Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“SPIAGGIATI 2010”, PROMOSSA DALL’OSSERVATORIO “LUCIA NATOLI”, A MESSINA, DAL 2 AL 16 AGOSTO

Messina, 30/07/2010 - L’Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia Regionale di Messina, Daniela Bruno, ha coorganizzato e compartecipato alla realizzazione della manifestazione “Spiaggiati 2010” promossa dall’Osservatorio “Lucia Natoli”,
che si svolgerà presso il lido “Hobelix” di via Consolare Pompea, a Messina, dal 2 al 16 agosto 2010.

L’Assessore Bruno, sempre impegnata a sostenere iniziative volte a diminuire il disagio giovanile, ha voluto, attraverso questo progetto, dare la possibilità ad un gruppo di ragazzi diversamente abili di vivere una breve vacanza, sperimentandosi all’interno di laboratori creativi e ludici, nell’ambito di una socializzazione orientata.

Le diverse abilità, secondo l’Assessore Bruno, non rappresentano, infatti, una barriera per godere di momenti di aggregazione e di svago; lo sport, il gioco, la festa favoriscono il superamento dei disagi ai quali, purtroppo, questi giovani ancora oggi sono sottoposti in una società, purtroppo impreparata, e che non comprende che la “diversità” non esiste.

Commenti