Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ESA E PROVINCIA DI MESSINA A PADOVA CON IL CONSORZIO FLOROVIVAISTICO SICILIANO

Messina, 10/09/2010 - “Il florovivaismo rappresenta un punto di forza dell’economia siciliano gra-zie all’impegno degli operatori. Garantire loro un supporto nella commercializzazione sarà sicura-mente il valore aggiunto per essere competitivi su tutti i principali mercati”. Così ha esordito il presidente dell’Esa (ente sviluppo agricolo), Roberto Materia nella conferenza stampa tenutasi questa mattina alla Flormart di Padova,
nello stand del Consorzio del florovivaismo siciliano, al fine di presentate il nuovo progetto di filiera per la realizzazione di un polo del florovi-vaismo a Barcellona.

All’incontro hanno partecipato anche l’assessore provinciale all’Agricoltura, Maria Rosaria Cusumano, il presidente del Consorzio, Pippo Maimone, il vicepresidente dell’Esa, Fedele Migliazzo, il responsabile dell’assistenza tecnica Esa, Giuseppe Greco e il responsabile Sopat di Barcellona e Mazzarrà S. Andrea, Giuseppe Grasso.

Materia ha illustrato il progetto scaturito proprio dalla necessità “di supportare il distretto del floro-vaismo siciliano assistendo gli imprenditori anche nell’utilizzazione di piani di miglioramento pro-grammati e finanziati dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria. Abbiamo dato la disponi-bilità al Distretto dei locali di Barcellona per la loro attività e confidiamo molto in questo progetto presentato all’assessorato regionale alle Attività produttive della Regione per sviluppare una mostra permanente del florovivaismo siciliano.
Considerazioni sulle quali ha concordato l’assessore Cusumano sottolineando come la realizzazione di una struttura che aggreghi le imprese sia da un punto di vista produttivo che commerciale è indi-spensabile per la valorizzazione dei prodotti.

Il direttore dell’assistenza tecnica dell’Esa, Greco si è invece soffermato sulla “consulenza alle im-prese da parte dell’Ente, intesa come supporto integrato all’imprenditore agricolo che chiede pro-prio di essere supportato nelle varie fasi del ciclo produttivo, dalla produzione alla commercializzazione.
Un iter che ad esempio è stato avviato dalla Sopat di Mazzarrà e Barcellona, come ha riferito Giu-seppe Grasso.

“La partecipazione alla Fiera di Padova è la conclusione di un percorso iniziato con un corso di formazione a giovani imprenditori del comparto florovivaistico del comprensorio Mazzarrà-Milazzo che ci ha portato prima ad alcuni stages nel Lazio e poi ad allestire questo stand per mostrare la fase finale, ossia la commercializzazione dei prodotti, in un mercato che oggi deve te-mere la concorrenza di paesi emergenti.
Da ultimo il presidente del Consorzio, Pippo Maimone, nella sua qualità anche di presidente del Di-stretto, ha spiegato che “oggi in questo settore la parola d’ordine deve essere aggregazione tra tutti gli imprenditori florovivaistici al fine di avere un decalogo permanente ed unitario con le istituzioni col solo obiettivo di dare slancio al settore e migliorarne la competitività”.

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