Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FALSI DENTISTI A CASTELDACCIA E PARTINICO: CHIUSI 11 STUDI DAI NAS
Palermo, 9 set. - Si sono finti pazienti, sono entrati nella sala d'attesa dello studio dentistico e con altre persone hanno atteso il turno per essere sottoposti a visita. Sedutisi sulla poltrona da dentista, hanno raccontato il proprio mal di denti; poi, quando il falso dentista gli ha aperto la bocca per visionare il cavo orale, hanno tirato fuori il tesserino di carabinieri del Nas. Stessa scena in sette ambulatori. Cosi', nell'ambito di un complessa operazione, sono stati scoperti sette falsi dentisti (sei odontotecnici e uno in possesso solo di licenza media inferiore) che da tempo esercitavano la professione a Palermo e in comuni della provincia, come Casteldaccia, Ficarazzi e Partinico, senza aver nessun tipo di abilitazione.

Alle pareti titoli di studio mai conseguiti, corsi per diplomi di specializzazione mai frequentati, costosissimi macchinari odontoiatrici di ultima generazione e impianti di video sorveglianza installati all'ingresso degli studi medici. I Nas hanno apposto i sigilli a sette studi odontoiatrici, sequestrati insieme alle apparecchiature, per un valore complessivo circa 5 milioni 800 mila euro. Due laboratori odontotecnici sono stati raggiunti da provvedimento di sospensione dell'attivita' da parte dell'autorita' amminitrativa.

Undici le persone denunciate all'autorita' giudiziaria. Mentre sono 256 le fiale di anestetico detenute illegalmente negli studi medici controllati. Sono tuttora in corso accertamenti per chiarire se i falsi dentisti fossero anche evasori totali. Adesso i Nas studiano le cartelle cliniche per identificare i pazienti e avvisarli che chi li ha curati, magari per anni, non poteva farlo. (AGI) Mrg

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