Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MILAZZO, SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE IL CONSIGLIERE ALESCI REPLICA AL SINDACO PINO


Milazzo, 8/09/2010 - Botta e risposta tra il consigliere comunale Francesco Alesci ed il sindaco Carmelo Pino sulla situazione finanziaria del Comune di Milazzo. Alle affermazioni del sindaco, Alesci ha replicato ribadendo “di conoscere le funzioni e le competenze del consiglio comunale quale Organo di indirizzo e di controllo poli-tico – amministrativo di tutta l’attività dell’Ente” e spiegando appunto che la mozione presentata voleva essere un preciso atto di indirizzo nei confronti dell’Amministrazione.
Ha quindi rilevato che il Consiglio all’unanimità ha per il momento deciso il rinvio della mozione relativa agli adeguamenti alle tariffe a do-manda invidiale approvati dalla giunta.

Il consigliere ha poi respinto le accuse “di populismo e demagogia” evidenziando che quando ricopriva il ruolo di assessore alla Cultura nella precedente Amministrazione, ha “sempre operato in modo oculato e con la cifra complessiva di appena 45 mila eu-ro per iniziative di rilevanza culturale per la città di Milazzo”.
Da ultimo ha poi giustificato la difficile situazione finanziaria attuale “collegandola anche a debiti ereditati dall’Amministrazione Italiano al momento del suo insedia-mento e dunque con la necessità di dover pagare, come è stato fatto, numerosi credi-tori”.

L’Ufficio Stampa

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