Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TORREGROTTA, 38ENNE ARRESTATO PER RACCOLTA E TRASPORTO DI RIFIUTI PERICOLOSI

Torregrotta (ME), 10/09/2010 - Efficace intervento quello effettuato dai Carabinieri della Stazione di Fondachello Valdina che, in relazione a recenti direttive del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, hanno effettuato nel territorio di competenza, dei servizi straordinari per la prevenzione e per il contrasto dei reati di natura ambientale. In proposito, ricordiamo che con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010 è stato dichiarato fino al 31 dicembre 2012
lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana.

La dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia della più grave disciplina sanzionatoria prevista dal D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicata nella Regione Campania. Ieri, poco dopo le 14.00, i militari della Stazione di Fondachello Valdina hanno sottoposto a controllo della circolazione stradale, lungo la via Nazionale località Scala del Comune di Torregrotta, un ambulante 38enne di Messina, che a bordo del suo autocarro FIAT OM, stava trasportando senza alcun titolo autorizzativo rifiuti speciali pericolosi e non, consistenti in vecchi scaldabagni, motori per autovettura, un tagliaerba, un forno a microonde, trucioli di lavorazione di ferro ed alluminio, vari barattoli con resti di vernici per uso carrozzeria, nonché alcune reti da letto.

Nella circostanza, atteso che come detto la vigente normativa, anche per il semplice trasporto non autorizzato prevede che “chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza dell'autorizzazione, iscrizione o comunicazione prescritte dalla normativa vigente è punito:
- con la pena della reclusione da sei mesi a quattro anni, nonché con la multa da diecimila euro a trentamila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi;
- con la pena della reclusione da uno a sei anni e con la multa da quindicimila euro a cinquantamila euro se si tratta di rifiuti pericolosi”.

Pertanto, stante la flagranza di reato, ROBERTI Michele, nato a Messina cl. 1972, ivi residente, è stato tratto in arresto per raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi.

Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, ROBERTI Michele è stato condotto presso il proprio domicilio di Messina per ivi permanete in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella giornata odierna.
Ulteriori controlli da parte dei Carabinieri in applicazione della richiamata normativa verranno svolti anche nei prossimi giorni in altri Comuni che ricadono sotto la competenza della Compagnia Carabinieri di Milazzo.

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