Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BARCELLONA P.G.: ARRESTATO UNO SPACCIATORE

Barcellona P.G. (Me), 26/05/2011 - Nella mattinata odierna, personale del Commissariato P.S. di Barcellona P.G., durante i predisposti servizi di prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha proceduto all’arresto di un pregiudicato, di anni 33, con precedenti specifici, che a seguito di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di 40 grammi di marijuana suddivisa in diversi involucri e pronta per essere smerciata.
Nella stessa abitazione veniva rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione utilizzato per la preparazione delle dosi. Si procedeva pertanto all’arresto nella flagranza del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” ed associato al carcere di Messina-Gazzi, a disposizione dell’A.G.

Nella giornata di ieri gli agenti del Commissariato Sud hanno eseguito l’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. con la quale venivano disposti gli arresti domiciliari nei confronti di un messinese di anni 50, a seguito dell’aggravamento della misura del divieto di avvicinamento nei luoghi abitualmente frequentati dalla ex nonché il divieto assoluto di comunicare con qualsiasi mezzo con la predetta. L’arrestato aveva trovato il modo di molestare prima solo con squilli telefonici, successivamente anche con pedinamenti, appostamenti e telefonate moleste la malcapitata, che a seguito di ciò, procedeva a sporgere denunzia negli uffici del Commissariato.

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