Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO: DEPURATORE, ATTIVATA ANCHE LA SECONDA LINEA

Pino: “Finalmente sarà un’estate senza l’incubo del mare inquinato
Milazzo /Me), 28/05/2011.E’ stata attivata questa mattina la seconda linea dell’impianto di de-purazione di Ponente. Un intervento indispensabile per garantire la corretta funzionalità di tutto il depuratore di contrada Fossazzo ed evitare i disagi che i cittadini hanno dovuto subire nell’ultimo triennio.

Questa mattina gli operai della ditta aggiudicataria dei lavori, la Famma di Milazzo, hanno attivato la seconda linea, procedendo anche alla messa in funzione della seconda vasca, quella che era stata sequestrata in passato dalla guardia di finanza.
“L’esito della prova è stato positivo – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici, Mariano Bucca – e adesso l’impianto funziona con regolarità. Dal punto di vista tecnico si è proceduto alla sostitu-zione del carroponte danneggiato che in pratica bloccava l’attivazione della linea facendo funziona-re il depuratore in modo incompleto e non efficace. Poi abbiamo bonificato la vasca, operando alle pareti un intervento speciale per garantire la corretta funzionalità degli impianti. Nei prossimi giorni ci saranno – avvengono in automatico – gli esami dell’Arpa e degli altri organi competenti, ma le analisi effettuate ancor prima di attivare questa seconda linea hanno evidenziato che i dati erano ben al di sotto dei parametri di legge. Ora dunque le cose andranno ancora meglio e Milazzo si ritrova con un impianto che ha sì le stesse funzionalità del passato, ma che rispetto ad allora è stato ristrut-turato. E’ chiaro che se ci saranno le condizioni – mi riferisco ovviamente alla disponibilità finan-ziaria - punteremo ulteriormente a migliorare il depuratore”.

Il progetto generale per gli interventi sul depuratore di Ponente, redatto dall’ing. Salvatore Torre e dal geom. Geraldo Toto, approvato nel luglio del 2004 dal consiglio comunale inizialmente ammon-tava a 15 milioni e 950 mila euro. Successivamente nella conferenza speciale dei servizi del dicem-bre 2004 presso l’ufficio del Genio Civile di Messina, fu approvato il progetto definitivo per un im-porto di 7 milioni di euro, che a seguire fu recepito nel gennaio 2005 la giunta del tempo.

Nel marzo 2006 la notizia del finanziamento da parte della Regione, la presa d’atto da parte della giunta e nel 2007 la definizione degli atti di gara, mediante appalto integrato. Lavori effettuati nel 2008 e completati nel 2009 ma che hanno determinato una serie di discrasie costringendo il Comu-ne ad emettere alcuni provvedimenti di interdizione alla balneazione e l’autorità giudiziaria a seque-strare una vasca. Poi nei mesi scorsi i vari interventi disposti dall’Amministrazione per ripristinare le condizioni di regolare funzionamento, ed oggi, quello che dovrebbe essere – così auspicano il sindaco ed i suoi collaboratori – l’ultimo atto.
Proprio qualche giorno addietro il Comune ha affidato alla ditta “Trinacria Ambiente e Tecnologie srl” di Messina, aggiudicataria della gara d’appalto il servizio di gestione trimestrale dell’impianto di depurazione comunale delle acque reflue di Fossazzo.
Nel frattempo gli uffici comunali stanno portando avanti la gara annuale con procedura di evidenza pubblica di rilevanza comunitaria e che prevede un impegno di spesa di quasi 800 mila euro come risulta dalla perizia redatta dall’arch. Giuseppe Bonarrigo e recentemente approvata dalla giunta municipale.

“Ho appreso l’esito positivo del test avvenuto al depuratore – ha aggiunto il sindaco Carmelo Pino – e dunque con soddisfazione comunico che il nostro impianto finalmente funziona a pieno regime e quindi potremo usufruire del nostro mare di Ponente con maggiore tranquillità. Per diversi mesi si è lavorato alacremente prima per ottenere il dissequestro della vasca contenente i rifiuti inquinanti e poi per procedere alla bonifica della stessa e alla sua messa in funzione. Col depuratore regolarmen-te funzionante dunque non le nostre acque saranno cristalline come un tempo. Considerato che è partita anche la pulizia della spiaggia, ritengo che si possa mettere a disposizione un’offerta balnea-re degna di tal nome. Adesso speriamo che oltre ai nostri concittadini, anche i turisti scelgano Mi-lazzo premiano l’attività anche dei numerosi operatori che pure a titolo di volontariato sono a fianco della Amministrazione”.
Il sindaco ha anche annunciato che alla ripresa dell’attività scolastica è intenzione dell’Amministrazione far effettuare delle visite agli studenti delle scuole superiori – ad indirizzo tecnico – per conoscere le nuove tecnologie utilizzate all’interno dell’impianto di Fossazzo.