Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

S. AGATA MILITELLO, UN PROGETTO SULLA DESERTIFICAZIONE PER SENSIBILIZZARE GLI STUDENTI

PALERMO, 25 mag 2011 - Far conoscere alle giovani generazioni i fattori e le azioni antropiche che favoriscono il processo di desertificazione, educarli ai valori dell'appartenenza a una comunita' territoriale, della responsabilita' sociale e stimolarli alla scoperta degli habitat da salvaguardare, porre in essere azioni propositive per creare un rapporto piu' equilibrato uomo-ambiente.
Sono stati gli obiettivi della seconda edizione del "Progetto SOS desertificazione" avviato dall'assessorato regionale del Territorio e dell'ambiente, finalizzato alla sensibilizzazione degli studenti sui temi della difesa del suolo e conclusosi oggi con un seminario nella sede dell'assessorato.

Cinque le scuole coinvolte nel progetto: l'istituto tecnico per il turismo "Marco Polo" di Palermo, l'istituto tecnico per geometri "Dalla Chiesa" di Partinico, l'istituto tecnico industriale statale "Torricelli" di Sant'Agata di Militello, il liceo scientifico "Archimede" di Acireale e l'istituto tecnico Agrario "Damiani" di Marsala.

Il progetto didattico, coordinato dal Servizio "Assetto del territorio e difesa del suolo" dell'assessorato, si e' proposto di accompagnare i giovani in un percorso comunicativo, ponendo al centro del dialogo i principali fattori responsabili del processo della desertificazione (cambiamenti climatici globali, incendi boschivi, agricoltura intensiva, eccessivo sfruttamento delle risorse idriche). Ma anche le azioni antropiche che possono contrastarli (razionalizzazione delle risorse idriche, lotta agli incendi, agricoltura ecocompatibile).

Gli studenti coinvolti sono stati accompagnati dai tutor del dipartimento regionale dell'Ambiente, diretto da Giovanni Arnone. All'interno di ogni comune e' stata individuata un'area che mostra segni di degrado per cause naturali o antropiche e su questa gli studenti hanno condotto uno studio, approfondendo una tematica legata alla difesa del suolo. Gli studenti si sono anche confrontati con la "Carta delle sensibilita' alla desertificazione in Sicilia", emanata il mese scorso dall'assessore regionale per il Territorio, Gianmaria Sparma.

"Riteniamo fondamentale - ha detto Sparma - sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche della lotta alla desertificazione, un processo influenzato da molteplici aspetti: climatici, geologici, agricoli, geomorfologici, idrici, antropici e di protezione ambientale. Le azioni umane infatti possono essere la causa, diretta o indiretta, della rottura del fragile equilibrio che porta alla perdita della produttivita' economica o biologica del territorio".

I lavori conclusivi degli studenti possono essere visionati sul sito dell'assessorato dedicato alla desertificazione in Sicilia www.artasicilia.eu/web/desertificazione).

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