Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

UCRIA: INCONTRO SU ACQUA PUBBLICA, BENE COMUNE

Ucria (Me), 31/05/2011 - Si è svolto domenica sera, presso la Camera del Lavoro di Ucria, un incontro informativo promosso dal Circolo del Partito Democratico di Ucria su ”Acqua pubblica, bene comune” e sui referendum del 12 e 13 giugno. All’incontro hanno partecipato: l’On. Filippo Panarello, deputato Pd all’ Ars, Egidio Maio, Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua Bene Comune ed Enzo Cocivera responsabile provinciale CGIL.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche il vice sindaco del Comune di Ucria ed i presidenti del Consiglio Comunale di Sinagra e Librizzi i quali hanno sottolineato l’importanza di intraprendere una battaglia a difesa dell’acqua come bene comune che esuli da qualsiasi colore e diversità politica.
“E’ necessario fornire un’informazione capillare alla cittadinanza – ha commentato il coordinatore del Pd di Ucria, Rosario Scalisi - perché in molti non hanno ancora chiaro il significato dei quesiti referendari. Bisogna far capire alla gente l’importanza dei temi e delle norme oggetto del referendum, spiegare perché è fondamentale votare SI e, al contempo, rendere chiaro un concetto: occorre recarsi in massa alle urne per il raggiungimento del quorum. Il mancato raggiungimento del quorum corrisponderebbe, sostanzialmente, ad una vittoria del NO con conseguente privatizzazione del servizio idrico. Il 12 e 13 giugno è’ nostro dovere – ha concluso Scalisi – recarci alle urne e votare SI”.

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