Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GUALTIERI SICAMINÒ: PICCHIA E MINACCIA CON LA BALESTRA LA COMPAGNA: ARRESTATO

MILAZZO: DOPO LE CINGHIATE LA MINACCIA CON LA BALESTRA

Gualtieri Sicaminò (ME), 4 giugno 2011 - Nella decorsa notte, nel piccolo Comune di Gualtieri Sicaminò (ME), i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Milazzo unitamente a personale del Commissariato di P.S. del centro mamertino hanno tratto in arresto per resistenza a P.U., minaccia aggravata e percosse, MARLETTA Mario, nato a Messina, cl. 1962, residente in Gualtieri Sicaminò, operaio, con precedenti di polizia. poiché a seguito di una lite, dopo aver percosso una donna 51enne, sua convivente, la minacciava con una balestra di precisione.
È stato proprio il tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine che ha evitato ulteriori e più gravi onseguenze.

Infatti i militari, allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Milazzo, su segnalazione al numero Unico 112, si sono immediatamente recati sul luogo ove era stato segnalato il fatto. Analoga comunicazione veniva inoltrata al numero 113 ed anche una pattuglia della Polizia giungeva sul posto per concorrere nelle ricerche dell’uomo che, nel frattempo, si era dato alla fuga allontanandosi alla guida della propria auto. Inseguito e rintracciato, il prevenuto, per evitare la cattura, cercava di speronare le autovetture di servizio. Prontamente fermato dai militari dell’Arma e della Polizia, il predetto opponeva resistenza agli operanti, ma veniva bloccato e tratto in arresto.

Dopo avere bloccato il citato MARLETTA Mario, i militari procedevano ad una perquisizione personale e veicolare rinvenendo, all’interno dell’auto, una balestra di precisione, che è stata sottoposta a sequestro.
A quel punto, MARLETTA Mario veniva tratto in arresto e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., accompagnato presso l’abitazione di un congiunto in regime degli arresti domiciliari.

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