Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA. FORESTALI: DISATTESO L’IMPEGNO DI PAGAMENTO DEGLI STIPENDI

Flai Cgil Fai Cisl e Uila Uil annunciano nuova protesta per il 22 giugno
Messina, – 16 giu ‘11 –Tornano a protestare contro il mancato pagamento delle retribuzioni, e soprattutto contro il mancato rispetto del termine del 15 giugno precedentemente concordato con i vertici aziendali, i 2500 forestali della provincia di Messina.
Ad indire la protesta che si terrà davanti alla sede dell’Azienda Foreste demaniali di Via Giordano Bruno, mercoledì prossimo, 22 giugno, i segretari generali di Flai Cgil, Giovanni Mastroeni, Fai Cisl -Calogero Cipriano- e Uila Uil - Salvatore Orlando -


Due i punti che le organizzazioni sindacali contestano duramente: il mancato avvio dei lavoratori forestali per il nuemro di giornate concordate e il mancato accreditamento alla sezione provinciali di Messina dei fondi necessari alle retribuzioni.
“Dopo l’accordo siglato con il presidente della Regione Lombardo il 28 aprile 2011 per l’effettuazione rispettivamente di 180, 151 e 101 giornate di lavoro per l’anno corrente, per le quali è stata espressamente prevista una copertura finanziaria contenuta nel bilancio della Regione approvata dall’assemblea regionale il 30 aprile 2011,- osservano Mastroeni, Ciprinao e Orlando-, appare scandaloso che l’Azienda foreste demaniali non abbia rispettato gli accordi avviando i lavoratori per il numero di giornate concordate, nonostante Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, con senso di responsabilità, avessero già accettato che i lavoratori fossero temporaneamente avviati con un numero di giornate inferiori. Ma la cosa più grave e inaccettabile – proseguono i tre dirigenti sindacali- è che la regione non abbia ad oggi accreditato le somme dovute alla azienda provinciale di Messina che ammontano a circa 12 milioni di euro indispensabili per pagare le retribuzioni”.

Con la protesta del 22 giugno, il sindacato vuole con forza protestare per il ritardo nei pagamenti degli stipendi ed evitare il ripetersi della solita prassi dei ritardi cronici nei pagamenti ai lavoratori non giustificata quest’anno dallo stanziamento già inserito in bilancio-
“Essendo espressamente previste le somme necessarie all’interno del bilancio della Regione, I lavoratori forestali che giornalmente svolgono il loro lavoro nei boschi messinesi hanno diritto ad avere la retribuzione in maniera puntuale” concludono Mastroeni, Cipriano e Orlando-.

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