Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINAMBIENTE: PER CGIL E UIL DOPO REFERENDUM BLOCCARE LA PRIVATIZZAZIONE

Chiesta revoca immediata del bando e in Tavolo con parti sociali
Messina, 16 giu ’11 – Dopo il voto referendario col quale i cittadini italiani hanno detto no alla privatizzazione dell’acqua e quindi dei servizi di pubblica utilità più in generale, Cgil e Uil Messina invitano il sindaco Buzzanca a trarre le naturali conseguenze del voto anche sulle scelte municipali.


In particolare Cgil e Uil si riferiscono al nodo Messinambiente e alla gara indetta per l’affidamento a privati dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti indetta dal sindaco e dall’ATO 3 nonostante il parere contrario delle organizzazioni sindacali che hanno denunciato il rischio di lievitazione dei costi e di disagi per i cittadini.

 “La stragrande maggioranza dei cittadini italiani, e con loro i messinesi, col voto referendario hanno espresso chiaramente la loro contrarietà all’affidamento a privati dei servizi di pubblica utilità perché questo significa fare profitti sulla pelle delle persone e alzare i costi delle bollette - osservano i segretari generali di Cgil e Uil Messina, Oceano e Amato insieme a quelli di categoria Crocè e Lasagni-. Una indicazione chiara e netta che il sindaco di Messina non può ignorare o fare finta di non vedere”.

Per Cgil e Uil, il sindaco Buzzanca e l’Ato 3, dopo il voto referendario, non possono proseguire nell’affidamento a privati del servizio oggi espletato dalla Messinambiente, società a totale capitale pubblico sul cui futuro il sindaco dovrebbe dare chiarimenti. “Si rispetti la volontà dei cittadini, si revochi immediatamente il bando e si convochi isubito un Tavolo con le parti sociali per definire il futuro della azienda pubblica Messinambiente” concludono i dirigenti sindacali.

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