Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PATTI: TRA AQUINO E CALABRIA LA PROCURA DELLA REPUBBLICA

A seguito della conferenza stampa di ieri venerdì 3 giugno 2011, durante la quale Nicola Calabria ha spiegato i motivi della decisione di non appoggiare al ballottaggio nessuno dei due candidati a sindaco, si ritiene importante fare alcune precisazioni anche alla luce degli attacchi alla persona e al gruppo di Nicola Calabria, provenienti principalmente dai sostenitori di Mauro Aquino e che su Facebook ne stanno infangando la persona
Patti, 04/06/2011 - Sulla vicenda dell’assessorato a Nicola Molica del gruppo Progetto Patti, si precisa che non si tratta di un assessore indicato da Calabria, né dalla lista Consumatori per Patti, ma è frutto di un accordo autonomo tra Progetto Patti e la coalizione di Mauro Aquino. Questo fatto è avvalorato dal comunicato stampa nr. 3 del 4 giugno 2011 emesso da Progetto Patti , da cui si evince anche l’accordo di programma (che era di tutta la coalizione di Nicola Calabria non solo di Progetto Patti).

 Tutto questo all’insaputa di Nicola Calabria che ne è venuto a conoscenza solo nella sera di giovedì 2 giugno, nel bel mezzo delle riunioni interne ed esterne post elettorali. Si può solo stigmatizzare che i tanto riaffermati principi di trasparenza cadono al primo manifestarsi degli interessi personali o di gruppo.
Certo è che il principio secondo cui una lista che non ha raggiunto il quorum debba rientrare in nome del cambiamento e con il premio di un assessorato, dovrebbe valere anche per tutte le liste rimaste fuori soprattutto quelle che fin dall’inizio hanno appoggiato Mauro Aquino.

Intanto Nicola Calabria lunedì chiederà di essere ascoltato dal Procuratore della Repubblica di Patti.
Con il presente comunicato si esprime anche l’amarezza e il dolore di Nicola Calabria per quanto sta avvenendo contro la sua persona e la squadra che lo ha sostenuto con passione e che tuttora lo sostiene.

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