Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

SCILIPOTI (MRN): LA SCARSA INFORMAZIONE SU FTALATI E COLORANTI METTE A RISCHIO LA VITA

Roma, 03/05/2011. “Parlare di prevenzione della salute vuol dire parlare anche dei pericoli nascosti negli alimenti”. Così l’On. Scilipoti (MRN), in una recente riunione a palazzo Marini con esperti in problematiche inerenti la pericolosità di alcuni additivi chimici alimentari e degli ftalati presenti nelle plastiche dei contenitori per alimenti. “I monodigliceridi degli acidi grassi (E471), sono utilizzati in tantissimi prodotti da forno per conservarne la morbidezza (merendine, snack, cioccolata, chewingum) e possono essere prodotti anche con l'uso di OGM. L’eccesso di grassi saturi – aggiunge l’On. Scilipoti - derivanti da grasso o scarti di animali, o da oli come quello di cocco o di palma, predispongono alla ipercolesterolemia, alla ipertensione e all’ insulino-resistenza.” “Il colorante E150d, ampiamente utilizzato nelle bibite e nelle caramelle – prosegue la Dr.ssa Marisa Marcucci - è stato classificato, da uno studio condotto dall’AIRC (Agenzia Internazionale dell’OMS per la ricerca sul cancro), tra le 249 sostanze potenzialmente cancerogene per l’uomo.” “Secondo lo stesso studio – prosegue il deputato MRN - anche il ftalato 2-etilesil (DEHP), sostanza incolore usata per la plastica dei contenitori per alimenti, è stato classificato come possibile cancerogeno. Di certo vanno incentivate plastiche alternative, come le bioplastiche, salvo verifica della loro idoneità al contatto con gli alimenti; e, in contemporanea, bisogna eliminare dagli alimenti gli acidi grassi saturi e i monodigliceridi.“Poiché di tutto questo il consumatore è spesso ignaro, è importante - conclude l’On. Scilipoti - combattere la disinformazione o alcuni tipi di pubblicità ingannevole, che non permettono ai consumatori di compiere scelte alimentari consapevoli”.

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