Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ZUCCHERO RACCONTA LA SUA VITA INTIMA A RAI5

15/06/2011 - “La sua voce è come quella di una vecchia quercia, è come un whisky stagionato, e il suo sorriso accattivante ha fatto di lui uno degli uomini più piacevoli d’Italia”. Con queste parole Bono descrive l’amico Zucchero, nello speciale “Zucchero:
dal Mississipi al Po”, in prima visione su Rai5 giovedì 16 giugno alle 21.00. Il programma, realizzato da Giorgio Verdelli, è un viaggio musicale tra le passioni, i ricordi e le idee dell’artista; un’intervista molto intima, che assume i tratti di una confessione: “non so se i ragazzi che cominciano adesso – dice - hanno voglia di fare la ‘scuola’ del night, della balera, che è anche faticosa; montare e smontare gli strumenti per poche lire, stare in piedi in pedana per ore, avendo diritto a un solo drink; ma non so nemmeno se la strada più semplice, quella dei talent show, sia quella giusta”.
Zucchero ripercorre i momenti salienti della sua carriera, dal concerto al Cremlino del 1990 al Mandela Day con artisti come Stevie Wonder e Aretha Franklin. Non mancano i momenti toccanti, dedicati agli amici che non ci sono più, come Fabrizio de Andrè o il giornalista Edmondo Berselli, e le testimonianze di grandi artisti, come Andrea Bocelli, Bono, con le immagini del loro duetto per il Net Aid di New York sulle note di “One” degli U2, o Sting, con la loro recente performance a Viareggio per le vittime di un incidente ferroviario. Francesco Guccini e Pupi Avati ricordano poi come il sound di Zucchero, che nel suo ultimo album “Chocabeck” è realizzato con le più moderne tecnologie, affondi le radici nella sua adolescenza, passata nelle campagne dell’Emilia Romagna.

Il programma è arricchito da esecuzioni “live” in chiave acustica di brani come “Il suono della domenica” o “Spicinfrin Boy”, e da momenti dei suoi più celebri tour, dall’Arena di Verona alla Royal Albert Hall, passando per le rovine di Petra, la Wembley Arena e la House of Blues di Chicago.

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