Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACQUEDOLCI 'DEVOTA' A SALVATORE MORELLO, LO METTE IN MOSTRA

Acquedolci (Me), 11/08/2011 - "A 25 anni dalla sua prima mostra nella civica sala Consiliare, la città di Acquedolci riconosce al maestro Salvatore Morello un preminente ruolo di stimata vocazione artistica e di profonda azione sociale, nel solco della solidarietà e dell'amore per il prossimo". E' questa la motivazione per la quale l'Associazione Culturale Mediterraneo ha deciso di organizzare l'esposizione personale antologica di quadri del maestro acquedolcese, Salvatore Morello.
Oltre 100 quadri, di diverse periodi della prodigiosa produzione del pittore acquedolcese, saranno esposti per commemorare la prima mostra dell'artista nella stessa sala, realizzata nel 1986. Salvatore Morello è un artista fuori dalla norma e possiede un estro tutto suo. Autoditatta, si è avvicinato alla pittura in avanzata età, mentre lavorava presso un'industria tessile in Calabria. Il suo talento era apparso in tenera età, rea

lizzando in legno molti oggetti di uso comune, incisi e intarsiati con straordinaria maestria. Ma nessuno, allora, aveva prestato attenzione a quelle doti artistiche ed è stato avviato al lavoro, prima in famiglia e poi al Nord. Il suo trasferimento in Calabria, gli ha dato il tempo e l'opportunità di affinare le sue conoscenze e pratiche artistiche, arrivando ad un suo "stile" agro-pastorale, che rappresenta un mondo contadino, reale e immaginario, che non c'è più. I suoi paesaggi e interni mischiano sapientemente i ricordi del passato antico con l'invenzione di scale, torri e castelli mai esistiti, se non nella fertile mente dell'artista. La assenza di prospettive e proporzioni, poi, aggiungono alle sue tele un sapore naif, che non guasta affatto.
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Inaugurazione Venerdì 12 Agosto 2011 ore 19.00
Sede: Sala Consiliare del Comune di Acquedolci (Me)

Apertura al pubblico: dal 13 al 31 Agosto 2011. Orario dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00
Il 15 Agosto 2011 giornio di chiusura.

Per ulteriori info: 0941.730053

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