Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

GIARDINI NAXOS: I CARABINIERI IMPEGNATI A RISALIRE ALLE CAUSE DELLA MORTE DEL 25ENNE SULLA SPIAGGIA DI ROCCE NERE

Giardini Naxos (ME), 22/08/2011 - Intanto continuano a ritmo serrato le indagini dei Carabinieri di Giardini Naxos, coadiuvati da quelli della Stazione di Graniti, per far luce sulla morte del giovane 25enne la notte di ferragosto nella spiaggia di Giardini Naxos. In attesa dei risultati dell’autopsia, l’unica che potrà stabilire le reali cause del decesso, i Carabinieri stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti di vita del giovane e soprattutto con chi si trovasse sulla spiaggia la sera di ferragosto.

Al riguardo, i Carabinieri invitano, chiunque sia in grado di riferire circostanze utili in merito alla vicenda, a rivolgersi ad un Comando dell’Arma.

Gaggi (ME): arrestato dai Carabinieri pusher sorpreso con 13 dosi di cocaina

Continua l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, specialmente di una “certa qualità”, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taormina.
A finire nella rete di una serie di controlli espletati su tutto il comprensorio durante lo scorso fine settimana è stato un giovane 26enne di Gaggi, RUBERTO Angelo, da tempo all’attenzione dei Carabinieri della competente Stazione di Graniti.

Nell’ambito di un preordinato servizio in abiti civili, alcuni militari della Stazione hanno seguito gli spostamenti del giovane il quale, alla vista dei militari, ha abbandonato la piazza ove si trovava, rifugiandosi in una stradina dove è stato bloccato mentre tentava maldestramente di occultare sotto un masso ben 13 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” contenute all’interno di una custodia per rullino fotografico.
Insieme alla “cocaina”, confezionata in dosi termo-sigillate, anche una decina di grammi di cannabis.
Nel corso dei successivi accertamenti, è quindi scattata anche la perquisizione presso l’abitazione del ragazzo; qui, i Carabinieri hanno rinvenuto del materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.

A nulla sono valse le grossolane giustificazioni del ragazzo, il quale si trova ora detenuto presso il Carcere di Messina Gazzi.

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