Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, DENUNCIATE 7 PERSONE DI CUI 2 MINORI

Messina, 11 agosto 2011 - Nella nottata scorsa i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in genere ed in particolare quelli contro il patrimonio nelle aree di questo Capoluogo assegnate nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. peloritana, quattro giovani di cui due minori responsabili di tentato furto aggravato in concorso.

In particolare, i militari intervenivano in questa via Comunale Bordonaro su segnalazione giunta alla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, ove era stato segnalato il danneggiamento di una veicolo.

Prontamente giunti sul luogo i Carabinieri costatavano che una autovettura ivi parcheggiata presentava segni evidenti di manomissione ad una portiera ed al blocchetto di apertura. Nel contempo, nelle vicinanze, notavano quattro giovani e decidevano di sottoporli a controllo. I soggetti venivano identificarti e sottoposti a perquisizione, che veniva anche estesa ad una autovettura nella disponibilità di uno di loro, all’interno della quale veniva rinvenuti una torcia elettrica, un cacciavite ed un tronchese verosimilmente utilizzati per il tentato furto. Gli oggetti venivano sottoposti a sequestro, mentre per i giovani scattava la denuncia in stato di liberta.
Inoltre sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti nell’ambito del piano coordinato di controllo del territorio, nei giorni scorsi hanno deferito in stato di libertà tre persone ritenute a vario titolo responsabili di guida senza patente, porto abusivo di armi e guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti.

In particolare, i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà:
- un 22enne, per guida senza patente. Il giovane, è stato sorpreso da una gazzella dei Carabinieri mentre, in tarda serata, percorreva a bordo del proprio motociclo questa via Cannizzaro, sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita;
- un 22enne, per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanza stupefacente. In particolare, il menzionato conducente, sottoposto a controllo della circolazione stradale, in orario notturno, lunga la SS 114 presso il villaggio Santa Margherita alla guida di un’autovettura, è stato riscontrato in stato di alterazione psicofisica dovuta ad assunzione di sostanze stupefacenti tipo “cocaina”, come stabilito dagli accertamenti esperiti presso l’ospedale “Piemonte”;
- un 23enne, per porto abusivo di arma od oggetto atto ad offendere. Il prevenuto, controllato da una pattuglia dei Carabinieri a seguito degli accertamenti effettuati per identificare le persona a bordo dell’autovettura guidata da un giovane in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanza stupefacente, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico di lunghezza complessiva di 17 centimetri di cui 7 centimetri di lama, occultato all’interno dei pantaloni, l’arma veniva sottoposta a sequestro.
Altresì nello stesso ambito, in circostanze diverse, hanno segnalato alla Prefettura di Messina tre persone quali assuntori di sostanze stupefacenti.

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