Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CIMINO: "FORZA DEL SUD SA SCEGLIERE MENTRE ALTRI ABDICANO ALLE LORO FUNZIONI"

Palermo, 4 Ottobre 2011 - Lo spettacolo a dir poco edificante che parte della politica continua a dare si arricchisce ancor di più di nuove episodi e di nuove prese di posizioni che potrebbero essere degne di discussione in altri contesti ma non nei tempi attuali dove i nostri concittadini ci chiedono di prendere decisioni immediate e costruttive anche se spiacevoli ma comunque di prenderle.
Mi riferisco alla posizione assunta dagli onorevoli Giuseppe Lupo,segretario regionale del Pd e Pierluigi Bersani,segretario nazionale del Pd, i quale anzicchè decidere se dare finalmente un governo politico alla Sicilia per affrontare le grave emergenze incombenti dell'economia siciliana e quindi di assumersi in ogni caso chiare responsabilità,si trincerano dietro un fantomatico referendum da attuarsi tra gli stessi elettori del loro partito, per decidere le sorti del governo Lombardo,referendum che in mancanza di precise regole disciplinate da una legge, assume le connotazione di una farsa come è avvenuto precedentemente in casa Pd per analoghe situazioni.

Tale circostanza denota se qualcuno possa avere ancora dubbi, la totale incapacità del PD siciliano e del suo gruppo dirigente di assumersi le proprie responsabilità, in un momento così decisivo per le sorti della nostra Isola, compiendo delle scelte che i politici per la loro stessa funzione e natura sono comunque chiamati a fare.
Abdicare alle funzioni a cui gli elettori ci hanno chiamato è la negazione della politica o ancor peggio sa di alto tradimento. Analogamente non si può condividere la posizione assunta dal nuovo segretario del PDL,Angelino Alfano,in merito alla proposta di scegliere i prossimi candidati alle elezioni con le primarie,anche queste non regolamentate per legge e ormai usate come escamotage per dare un contentino al popolo e far finta di far fare ai cittadini la scelta ma in ogni caso per non assumersene la responsabilità .

Noi di Forza del Sud non abbiamo abdicato e ci siamo assunte le nostre responsabilità scegliendo per le prossime consultazioni elettorali quale candidato a sindaco di Palermo,l'on. Pippo Fallica,politico sempre attento alle esigenze del territorio e quale candidato a Presidente della Regione siciliana l'on. Gianfranco Miccichè,politico che ha sempre lavorato e si è battuto per la Sicilia.
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● CIMINO (FDS):"IL DPF DÀ UN ALTRO COLPO MORTALE ALL'ECONOMIA SICILIANA

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