Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: PUSHER ARRESTATO DAI CARABINIERI

Messina, 4 ottobre 2011 - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Giampilieri hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Messina, un 48enne messinese, il quale è stato rintracciato presso la propria abitazione. A finire in manette DAIDONE Luciano, nato a Messina cl. 1962, già noto alle Forze dell’Ordine.

Le indagini dei Carabinieri, avviate lo scorso mese di giugno 2011, hanno documentato un’attività di spaccio posta in essere dal prevenuto, il quale avrebbe ceduto ad un assuntore, dietro un corrispettivo in danaro, circa 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Il GIP del Tribunale di Messina, pertanto, condividendo la richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica, ha emesso nei confronti del 48enne DAIDONE Luciano un provvedimento cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari.
Ieri pertanto, dopo le formalità di rito, il pusher 48enne è stato tradotto presso la propria abitazione dove rimarrà in regime di detenzione domiciliare.

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