Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: INTERROGAZIONE BURRASCANO SULL'ACCUMULO DI RIFIUTI D'OGNI GENERE LASCIATI LA' DAL '1901'

Messina, 08.11.2011 - Il sottoscritto Consigliere dott. ANGELO BURRASCANO, premesso che da tempo si assiste in varie zone della città all'accumulo di rifiuti d'ogni genere; che tale improprio comportamento dei cittadini, scarsamente contrastato dalle autorità competenti ha contaggiato anche ambiti diversi della strada pubblica; che in alcune aree gestite dalla società pubblica Messina Ambiente s.p.a.
(discarica di Pace e piazzale di via Salandra) vi sono cumuli di rifiuti indifferenziati che permangono per lungo tempo prima che si provveda alla loro raccolta e smaltimento;

• che tali cumuli possono essere causa del proliferarsi di ratti, parassiti, batteri, virus, ecc., ponendo a rischio l’incolumità dei cittadini abitanti nelle aree circostanti, nonché degli stessi lavoratori;
• che l’improprio accumulo di rifiuti ed il loro mancato ed immediato smaltimento possono generare anche fenomeni di autocombustione, con possibili gravi conseguenze per il potenziale rilascio di fumi tossici determinando un vera e propria bomba ecologica;
• che da tali cumuli di rifiuti oltre ai lezzi maleodoranti, si generano scoli di liquidi verosimilmente assimilabili a percolato;
• che con le piogge dei giorni scorsi i liquami predetti scorrono lungo le strade ed i piazzali, defluendo verso la rete delle acque bianche con grave pericolo di inquinamento ambientale;
• che è necessario intervenire con la massima urgenza onde evitare rischi sia per la salute pubblica che per l'ambiente;
• che nessuno dei soggetti competenti è sin oggi intervenuto con interventi risolutivi, ma solo operando con approssimazione, dimostrando di non valutare nella giusta misura le possibili conseguenze che tale perdurante comportamento potrebbe determinare ed i rischi connessi;

INTERROGA

Il Sindaco, l'Assessore al ramo, il Commissario dell’ASP 3 di Messina, il Commissario della società d'ambito (ATO) e l'Amministratore unico della società pubblica Messina Ambiente s.p.a. in ordine a quanto espresso in narrativa circa i provvedimenti che intendono adottare.

IL CONSIGLIERE
Dott. Angelo Burrascano

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