Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CAPO D'ORLANDO: DI BETTA: "APPROVEREMO IL PORTO PURE CON IL NO DEL CRU"

Palermo, 23 gen. 2012 - "Sono molto dispiaciuto che il Consiglio regionale dell'Urbanistica, seppur appena insediato, abbia respinto, nel corso della sua ultima seduta, il progetto definitivo dei lavori di completamento del porto turistico di Capo d'Orlando, previsto da un accordo di programma siglato dalla Presidenza della Regione.
Un accordo sottoscritto lo scorso settembre dal presidente Raffaele Lombardo e dai dirigenti generali dei Dipartimenti dell'Ambiente, Giovanni Arnone e dell'Urbanistica, Sergio Gelardi, con il sindaco della citta', Vincenzo Sindoni, il comandante Fabrizio Coche, per la Capitaneria di Porto di Milazzo e il rappresentante della societa' di progetto 'Porto turistico di Capo d'Orlando S.p.A'".

Lo dice l'assessore al Territorio della Regione siciliana Sebastiano Di Betta.

"Si tratta di un'infrastruttura prioritaria per lo sviluppo turistico e la navigazione da diporto dell'intera Sicilia, e che prevede investimenti, in gran parte privati, di oltre 50 milioni di euro. Forse e' giunto il tempo di ripensare all'utilita' di simili organismi consultivi, composti da una pletora di soggetti, pur qualificati, che pero' appesantiscono gli iter procedurali delle opere - gia' oberati da numerosi passaggi burocratici da parte dei diversi uffici dell'amministrazione regionale - oggi inutili o, come in questo caso, addirittura nocivi. Riteniamo - ha concluso Di Betta - di proseguire in ogni caso nell'esame del progetto da parte degli uffici dell'assessorato, nonostante questo parere negativo".

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