Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LIPARI: PER UNA PORTUALITÀ PUBBLICA, EFFICIENTE E TRASPARENTE

Messina, 23/01/2012 - Apprendiamo con soddisfazione l'operazione della Direzione Distrettuale Antimafia che ha portato agli arresti di cinque responsabili, manager e responsabili della Condotte d'acqua s.p.a. La Condotte d'Acqua, già in passato coinvolta in vicende poco limpide circa presunti rapporti con la
criminalità organizzata, è purtroppo anche l'azionista di maggioranza della Lipari Porto S.p.A, società mista pubblico-privata partorita dal genio della giunta Bruno (PdL, MpA, civiche) che in teoria avrebbe dovuto costruire un nuovo megaporto e gestirlo per cinquanta anni ma nella pratica ha semplicemente imbalsamato la portualità eoliana condannandola ormai a cinque anni di miserevole abbandono.

Ricordiamo che tale operazione della giunta Bruno, avallata dal centro-destra siciliano, è stata più volte denunciata dalle forze politiche d'opposizione e dalle associazioni ambientaliste come devastante, megalomane e dalla dubbia convenienza economica. Su questo si allunga l'ombra della criminalità organizzata.

Come Rifondazione Comunista – Federazione di Messina ribadiamo pertanto la nostra ferma volontà affinché tale società, gestita da Comune di Lipari e Condotte d'Acqua S.p.A vada sciolta e che si ridiscuta un piano al fine di dotare l'isola di Lipari di una portualità pubblica, efficiente, eco-sostenibile e, soprattutto, libera dagli appetiti di qualsivoglia soggetto privato, tanto meno delle cosche.

Carmelo Junior Ingegnere, Segretario PRC Federazione di Messina
Gianluca Pini, Comitato Politico Federale PRC Messina

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