Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: GUIDAVANO UBRIACHI E VENDEVANO... 'BOTTI', 2 PERSONE DENUNCIATE

Messina, 6 gennaio 2012 - Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due persone ritenute a vario titolo responsabili di guida sotto l’influenza di alcool e commercio abusivo di materie esplodenti.
I servizi preventivi, svolti nell’ambito di alcuni quartieri urbani dove è maggiore la richiesta di legalità, sono stati effettuati dagli equipaggi delle gazzelle e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:

- un 34enne di Messina, per guida in stato di ebbrezza. Nella circostanza, il citato automobilista, dopo essersi fermato all’ALT intimatogli dai Carabinieri, poiché mostrava un particolare stato di alterazione psicofisica, a seguito del test effettuato con l’etilometro, è stato riscontrato con un tasso alcolemico di 1,72 g/l, superiore a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale);
- un 24enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per commercio abusivo di materie esplodenti. In particolare, i Carabinieri componenti l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile di Messina, sorprendevano, in questa via Taormina, il giovane mentre vendeva abusivamente petardi e giochi pirici di fabbricazione artigianale e privi di classificazione;

Nel medesimo contesto operativo, in tempi e modalità diverse, sono stati segnalati alla Prefettura di questo capoluogo, quali assuntori di sostanze stupefacenti:
- un 20enne messinese, incensurato, sorpreso dai Carabinieri in possesso di un modico quantitativo di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana ed un congegno trita erbe. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro;

- due 21enni ed un 20enne, tutti messinesi ed incensurati, sorpresi dai Carabinieri, in orario notturno, a confezionare uno spinello contenente gr. 2,2 circa di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana. Sottoposti a perquisizione personale e del mezzo di trasporto, i Carabinieri rinvenivano all’interno del cruscotto di un’autovettura, una confezione in cellophane contenente gr. 4,2 circa di analoga sostanza stupefacente nonché un congegno trita erbe. Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro per l’analisi qualitativa e quantitativa di laboratorio;

- due giovani messinesi, incensurati, rispettivamente di 28 e 25 anni, sorpresi dai Carabinieri, in orario notturno, a confezionare uno spinello contenente gr. 0,60 circa di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana. Sottoposti a perquisizione personale, i Carabinieri rinvenivano addosso ad entrambi, due involucri contenenti gr. 0,30 circa di analoga sostanza stupefacente. Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro per l’analisi qualitativa e quantitativa di laboratorio.

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