Vasto giro di cocaina purissima camuffato da commercio di vino pregiato
Milazzo (Me), 25/01/2012 - Nelle prime ore di stamani, il Commissariato di Milazzo ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare a carico di cinque soggetti responsabili in concorso di spaccio di sostanze stupefacenti. Il lavoro d’indagine degli agenti del Commissariato di P.S. di Milazzo ha consentito di risalire ai componenti di un gruppo criminale dedito alla detenzione, trasporto e vendita di sostanza stupefacente.
Gli investigatori, tassello dopo tassello, hanno scoperto e tracciato le principali fonti d’approvvigionamento della droga, corrieri e specifiche mansioni di ciascun referente del gruppo criminale.
Un linguaggio in codice consentiva poi di operare in tutto il territorio milazzese e di trasferire ingenti quantitativi di cocaina purissima e di elevata qualità reperita direttamente nel territorio calabrese. Semplici sospetti hanno reso possibile la decodificazione di ordini e consegne comunicati tra gli arrestati ed interlocutori esterni al gruppo o comunque con ruoli marginali. La dicitura di “carico di pregiate bottiglie di vino” indicava l’arrivo di un grammo di cocaina per ciascuna bottiglia.
L’ultimo ordine di trenta bottiglie pronte per la consegna a Reggio Calabria ha consentito ai poliziotti di chiudere il cerchio e procedere all’ulteriore arresto del genero di uno degli arrestati e di una donna di Milazzo di 32 anni, trovati in possesso di circa trenta grammi di cocaina.
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E’ stato già condotto presso la Casa Circondariale di Gazzi un noto pregiudicato messinese di 51 anni, raggiunto da ordinanza di misura cautelare in carcere per il furto perpetrato in concorso con altri due complici al momento non ancora identificati, ai danni di un bar sito a Galati Marina, via Comunale.
Il ladro, nel cuore della notte del 14 luglio scorso, si era introdotto all’interno del suddetto esercizio commerciale forzandone le porte d’ingresso.
Dopo aver messo a soqquadro l’intera superficie del locale commerciale, aveva poi asportato dal registratore di cassa la somma di 700 euro.
Non soddisfatto, aveva poi trafugato due slot machines contenenti circa 2000 euro in monete.
Il lavoro d’indagine ha consentito di risalire senza alcun dubbio all’individuazione dell’autore del fatto criminoso. Proseguono le indagini per identificare i complici.
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