Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

OSPEDALE PIEMONTE MESSINA: MANUTENZIONE IMPIANTI, I DIPENDENTI DELLA KEITA SRL SENZA STIPENDIO DA OTTOBRE

Messina, 7 gennaio 2012 – Allarme della Fim Cisl di Messina per tre lavoratori che si occupano della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti all’interno dell’ospedale Piemonte. Dipendenti della società Keita srl, aggiudicatrice dell’appalto di gestione e manutenzione, non ricevono alcun emolumento, compresa la tredicesima mensilità, da ottobre. La Fim Cisl, nei giorni scorsi, ha chiesto chiarimenti sulla vicenda alla stessa Keita srl. “La società – spiega Antonino Alibrandi, segretario provinciale della Fim – ci ha risposto di essere impossibilitata a pagare gli stipendi perché ancora non ha ricevuto le somme dovute per i lavori svolti dall’Azienda Papardo-Piemonte”. A seguito di tale spiegazione, la Fim Cisl ha ritenuto opportuno chiedere un incontro ai dirigente della struttura ospedaliera per avere chiarimenti in merito alla vertenza e tempi certi per dare risposte ai tre lavoratori.

“E’ impensabile che all’interno di una struttura ospedaliera – commenta Alibrandi – lavoratori che si occupano della manutenzione degli impianti, garantendo funzionalità alla struttura nella sua complessità, non abbiano quel minimo di certezza sul pagamento delle spettanze. Parliamo di lavoratori che hanno continuato, comunque e con grande senso di responsabilità, a prestare la propria attività vista la peculiarità della struttura nonostante abbiano trascorso le festività natalizie senza stipendi. Un senso di responsabilità che, però, senza risposte adeguate in tempi brevi potrebbe lasciare spazio ad azioni di protesta”.

Commenti