Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

FIPE SICILIA: “BEN VENGANO I CONTROLLI, MA PER TUTTI”

La posizione della Fipe Sicilia, è chiara: sì ai controlli. “Non contestiamo e non smentiamo i dati dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza, ci dichiariamo favorevoli ai controlli – afferma il Presidente di Fipe Sicilia, Dario Pistorio

Palermo, 11/02/2012 - Ci dichiariamo contrari alla spettacolarizzazione dei media sui controlli, che trasferiscono nel settore, costituito per la maggior parte di imprenditori corretti e responsabili, un’ immagine negativa che mortifica il comparto nei suoi valori. Richiediamo, un’ analoga energia nel contrastare la spesa pubblica improduttiva, fatta di sprechi e sperperi, che non favoriscono il senso e il dovere civico del contribuente. Esistono casi di somministrazione (feste di partito, sagre, circoli vari) esenti da scontrini, ricevute fiscali e quant’altro - ribadisce il Presidente Pistorio -; esistono locali abusivi, esistono pseudo-bar che servono alcol a € 0,50/1,00, esistono panifici che servono il caffè € 0,50, esiste una completa deregulation di somministrazione che fa una concorrenza sleale a costi bassissimi dove l’evasione è evidente. E’ necessario estendere anche a questi casi l’area di tassazione, essere vicini alla Guardia di Finanza e trovare le soluzioni per gli accessi e per i controlli”.

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