Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

GERMANA’(PDL): INTERPELLANZA SUI RITARDATI PAGAMENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

02/02/2012 - Il deputato del Pdl Nino Germanà, con l’avallo di trentatre deputati che hanno voluto co-firmare dell’atto, ha rivolto al Presidente del Consiglio, al Ministro dell’Economia e delle Finanze ed al Ministro dello Sviluppo Economico, un’interpellanza avente ad oggetto il fenomeno dei ritardati pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione che, negli ultimi anni anche,
ha raggiunto dimensioni significative, acuite dalla crisi economica che, aggravando la situazione delle imprese coinvolte, ha accentuato le criticità. Secondo l’on. Germanà “il tessuto economico italiano è tradizionalmente composto da piccolissime, piccole e medie imprese, ed inevitabilmente, è limitata la loro capacità per di prevenire il ritardo dei pagamenti in sede di contrattazione con le pubbliche amministrazioni, e si trovano a dover soggiacere di fronte le tempistiche previste dai contratti, eccessivamente lunghe, ed al non rispetto delle scadenze previste contrattualmente”. “L’esposizione della P.A. – dichiara Germanà - verso le imprese per forniture o servizi erogati in esecuzione di appalti pubblici ammonta a circa 90 miliardi di euro, è di conseguenza lampante che, pur in presenza di una crisi globale senza precedenti, sbloccare il pagamento darebbe un aiuto non indifferente all

’economia di migliaia di imprese”. L’intervento del giovane deputato che prosegue adducendo dati ben circostanziati ed offrendo un quadro esaustivo, termina con l’auspicio che “si possa attuare la soluzione trasparente e generale di compensare i debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese con i debiti che le stesse hanno nei confronti del fisco e della previdenza e – conclude Germanà - rendere possibile l’utilizzo dei crediti scaduti quale garanzia verso le pubbliche amministrazioni, non solo per la fornitura di beni e servizi, ma anche per la concessione di agevolazioni”.

Commenti

  1. Ricordo all'On. Germana' che per 17 anni al governo si trovava lui con tutta la sua
    combriccola.............perche' non interpellava prima???????????????

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