IL COMUNE DI MESSINA RITARDA IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI AI DIPENDENTI E LA CISL FP SOLLECITA IL SINDACO

Messina, 29 febbraio 2012 – Ancora non pagate le spettanze ai dipendenti del Comune di Messina. E’ la Cisl Funzione Pubblica a sollevare il caso inviando una richiesta di chiarimenti al Sindaco, all’Assessore al Bilancio e al Dirigente del Dipartimento dell’Area Economico Finanziaria ai quali il segretario generale Calogero Emanuele esprime il “grande rammarico per aver appreso che ancora non erano stati corrisposti gli emolumenti ai lavoratori a tempo indeterminato e determinato”.
Un episodio non nuovo visto che la Cisl aveva già lamentato il fatto che non venivano assunte le giuste determinazioni per regolarizzare il pagamento delle spettanze ai dipendenti.

“E’ certo però – sostiene Calogero Emanuele - che oggi l’Amministrazione comunale è nelle condizioni di procedere al pagamento degli stipendi visto che sono state introitate delle somme derivanti da trasferimenti statali”. La Cisl chiede, quindi, di chiede al sindaco di procedere al pagamento degli stipendi, riservandosi di attivare tutte le azioni a tutela per il riconoscimento dei diritti acquisiti dai lavoratori.
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LA CISL ANNUNCIA BATTAGLIA
IL SINDACO DEVE DARE IL VIA AL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI AI
DUEMILA DIPENDENTI DI PALAZZO ZANCA PER EVITARE LA PARALISI
E' DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE DEI DIPENDENTI
IL MANCATO PAGAMENTO DEGLI STIPENDI RISCHIA DI
COMPROMETTERE GLI IMPEGNI E LE ESPOSIZIONI BANCARIE CHE
OGNI DIPENDENTE E' CHIAMATO AD ONORARE MENSILMENTE.
GLI UFFICI HANNO RESPONSABILMENTE PREDISPOSTO GLI ATTI
NECESSARI PER IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI MA IL SINDACO
TEMPOREGGIA
LA CISL CHIEDE
DI NON PERDERE TEMPO E PROCEDERE AL PAGAMENTO DEGLI
STIPENDI ED EVENTUALMENTE RINVIARE IL VERSAMENTO DEI
CONTRIBUTI ENTRO IL LIMITE MASSIMO PREVISTO E CIOÈ ENTRO IL
QUINDICESIMO GIORNO DEL MESE SUCCESSIVO.
RICORRENDO A QUESTA SOLUZIONE E' CHIARO CHE GLI OLTRE
QUATTRO MILIONI DI EURO INTROITATI SAREBBERO SUFFICIENTI PER
IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI ANCHE PER I LAVORATORI DI
MESSINA AMBIENTE.
QUESTO EVITEREBBE CHE IL DICHIARATO STATO DI AGITAZIONE DEL
PERSONALE SI TRASFORMI IN ECLATANTI MANIFESTAZIONI CHE
PORTEREBBERO ALLA PARALISI DEI SERVIZI, ALL'ASTENSIONE DAL
LAVORO E ALL'ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE LEGALI PER LA
TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI.
IL SINDACO DIA SEGUITO ALLE RICHIESTE DEL SINDACATO E
ASSOLVA AGLI OBBLIGHI ED ONORI LE LEGITTIME ASPETTATIVE DEI
LAVORATORI
IL SEGRETARIO AZIENDALE IL SEGRETARIO GENERALE
F.TO ROSARIO CONTESTABILE F.TO CALOGERO EMANUELE
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DON ORIONE, SPIRAGLI PER ARRIVARE ALL’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO MA ITER DA MONITORARE QUOTIDIANAMENTE. NEL CORSO DELLA RIUNIONE IN PREFETTURA LA CISL HA CHIESTO UN’ACCELERAZIONE PER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI ASSISTENZA AI 36 DISABILI GRAVI DELL’ISTITUTO

29 febbraio ’12 – Spiragli positivi per la vicenda legata al Don Orione anche la Cisl continua a nutrire dubbi e perplessità legati ai tempi di approvazione della più volte annunciata delibera di affidamento del servizio di assistenza agli ospiti dell’istituto di viale San Martino. Dall’incontro tenutosi questa mattina in Prefettura e convocato su richiesta formale della Cisl Fp è emersa la volontà dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore ai Servizi Sociali Dario Caroniti, di arrivare alla conclusione della vertenza procedendo alla sottoscrizione del protocollo d’intesa con l’Asp per l’approvazione “della compartecipazione economica al progetto presentato dall’Istituto Don Orione e dalla Coop. Faro 85 per dare continuità all’assistenza ai 36 disabili gravi ospiti della struttura”.

La Cisl Fp, alla presenza del Capo di Gabinetto dott.ssa Natalia Ruggeri, ha quindi chiesto di accelerare i tempi per la normalizzazione e la regolarizzazione del servizio, compreso il pagamento degli stipendi ai 50 lavoratori in atto impiegati presso la struttura che non ricevono emolumenti dallo scorso mese di ottobre. “Sarà importante – hanno sottolineato la segretaria provinciale della Cisl Mariella Crisafulli e il segretario generale della Cisl Fp Calogero Emanuele – che il Prefetto monitori quotidianamente l’iter amministrativo annunciato dall’assessore Caroniti e dal commissario straordinario dell’Asp Francesco Poli”.

I tempi sono brevi, anche per evitare il ricorso a procedure legali e giudiziarie per il recupero delle spettanze sia da parte dei lavoratori ma anche della Faro 85 e dell’Istituto Don Orione nei confronti del Comune e dell’ASP.

“Abbiamo deciso – hanno concluso Crisafulli e Emanuele – di tenere aperta la procedura di raffreddamento sino alla fine di marzo con la speranza che non si debba passare ad altre azioni di lotta e che Comune e ASP mettano fine a una vertenza che dura da oltre due anni”.