Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

A MISTRETTA LA VITA DEI GIOVANI NELLA RETE, INTERNET E I SOCIAL NETWORK

Mistretta (Me), 04/02/2012 - Si terrà domani 5 febbraio 2012 la XXXIV Giornata Per la Vita 'GIOVANI APERTI ALLA VITA'. Quest'anno la Giornata per la vita e' dedicata ai giovani ed ha come tema Giovani aperti alla vita. Il 5 febbraio, Giornata nazionale per la vita, alle 16:00 presso il Salone della parrocchia S. Lucia di Mistretta l'incontro dal titolo: "C’e' Vita nella rete?
Giovani, internet e social network". Incontro con Saverio Sgroi, direttore del sito www.cogitoetvolo.it. Invitiamo tutti coloro che possono farlo a partecipare per riflettere insieme ed approfittare di questa occasione di incontro.
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5 Febbraio 2012 - V Domenica del Tempo ordinario
XXXIV Giornata per la Vita - "Giovani aperti alla vita"
Proposta per la celebrazione in parrocchia

La prima Domenica di Febbraio di ogni anno, fin dal 1979, la Chiesa Italiana celebra la Giornata per la vita, giunta quest’anno alla XXXIV edizione. La Giornata per la vita fu istituita dalla Chiesa Italiana all’indomani dell’approvazione della legge 194/78. Così si espresse l’Assemblea Generale della CEI il 30 maggio del 1978: «…La vita dell’uomo non è in potere dell’uomo, ma solo di Dio. La vita umana, anche da parte di quanti si dicono non credenti, si difende, non si offende; si serve, non si opprime; si custodisce, non si distrugge. Ora, di fronte alla legalizzazione dell’aborto, che con tanta ostinazione si è voluto introdurre anche nel nostro paese, la Chiesa non si rassegna; non può rassegnarsi.»

Poiché, dunque, il fine della Giornata per la vita è quello di mantenere viva la consapevolezza della iniquità di una legge che in Italia sin ora ha permesso di sopprimere 5.000.000 di bambini nel seno materno, è necessario celebrarla con la riflessione, la preghiera e l’azione concreta:

per la riflessione può essere utile il messaggio del Consiglio episcopale permanente dei nostri Vescovi “Giovani aperti alla vita” (http://www.chiesacattolica.it/cci_new_v3/s2magazine/vedidocAreaRiservata.jsp?id_allegato=35526); si può proporre nelle omelie, negli incontri di catechismo o dei vari gruppi ecclesiali, o in incontri parrocchiali.

Per la preghiera, ricordiamo l’appello che Giovanni Paolo II, nell’Enciclica “Evangelium vitae” al n.100, ha fatto: <è urgente una grande preghiera per la vita, che attraversi il mondo intero. Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale, da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione, da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente, si elevi una supplica appassionata a Dio, Creatore e amante della vita. Gesù stesso ci ha mostrato col suo esempio che preghiera e digiuno sono le armi principali e più efficaci contro le forze del male (cf. Mt 4, 1-11) e ha insegnato ai suoi discepoli che alcuni demoni non si scacciano se non in questo modo (cf. Mc 9, 29). Ritroviamo, dunque, l'umiltà e il coraggio di pregare e digiunare, per ottenere che la forza che viene dall'Alto faccia crollare i muri di inganni e di menzogne, che nascondono agli occhi di tanti nostri fratelli e sorelle la natura perversa di comportamenti e di leggi ostili alla vita, e apra i loro cuori a propositi e intenti ispirati alla civiltà della vita e dell'amore.>
Perciò sono auspicabili sempre momenti di preghiera. Nella pagina seguente proponiamo una Preghiera dei Fedeli e, dopo la Comunione, è bene utilizzare la preghiera con cui il Beato Giovanni Paolo II concluse l’Evangelium Vitae.

Per l’azione proponiamo di realizzare dei “Progetto Gemma” (http://www.mpv.org/mpv/allegati/44/vita_nova_brochure.pdf) che consiste nell’adozione a distanza di una mamma e del suo bambino.

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