Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RUSSO INCONTRO' SGARBI E GIAMMARINARO PER CASO MA "RIBADISCO, NESSUN RAPPORTO"

Palermo, 9 feb 2012 - "Nessuna dimenticanza e nessun imbarazzo. Ero all'aeroporto di Palermo, ho incontrato tempo fa Vittorio Sgarbi che era in compagnia di Giammarinaro: ho salutato entrambi educatamente, fermandomi a scambiare con loro qualche parola di circostanza. L'incontro e' avvenuto dinanzi all'ufficio aeroportuale della Polizia di Stato.
Un incontro casuale e pubblico, come magari possono esserne capitati altri, con Giammarinaro o con altre persone sulle quali ho indagato o che hanno pendenze con la giustizia. Cio' che conta, e che non puo' essere smentito da nessuno, e' che non ho avuto nessun rapporto di nessun genere, e meno che mai di natura politica, con Pino Giammarinaro". "Comprendo umanamente il forte disagio di Vittorio Sgarbi a proposito della proposta di scioglimento del comune di Salemi e dei suoi rapporti con Giammarinaro. Al contrario di quanto accaduto a lui, io ho conosciuto questo signore soltanto nelle aule di giustizia, solo ed esclusivamente in quella sede. Nessun altro contatto di diverso tipo. Posso solo rispondere dei miei atti e come sa bene il signor Giammarinaro, le misure di prevenzione personali e patrimoniali a suo carico sono anche il frutto delle indagini di cui sono stato titolare quando lavoravo alla Dda di Palermo. E' utile ribadire tutto cio', onde evitare che certe dichiarazioni possano anche involontariamente generare confusione sul mio operato e sulla mia condotta che e' sempre stata assolutamente e palesemente trasparente". Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, dopo le dichiarazioni rilasciate da Vittorio Sgarbi oggi pomeriggio.

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