Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TERREMOTO SUI NEBRODI: OGGI 1 FEBBRAIO 2012 TRA CASTEL DI LUCIO E PETTINEO

Messina, 01/02/2012 – Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.1 è stata registrata alle ore 15:28:37 italiane di questo pomeriggio 01/Feb/2012. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Monti Nebrodi, alla profondità di 9.1 km, tra Castel di Lucio, Mistretta e Pettineo, in provincia di Messina. Non si lamentano danni ma una certa apprensione tra la popolazione nei centri più vicini all'epicentro, dove la scossa è stata percepita piuttosto nettamente.
Gli altri comuni tra 10 e 20 km interessati dal lieve sisma sono Gangi (Pa), Geraci Siculo (Pa), Petralia Soprana (Pa), Pollina (Pa), San Mauro Castelverde (Pa), Capizzi (Me), Motta D'affermo (Me), Reitano (Me), Santo Stefano Di Camastra (Me), Tusa (Me), Nicosia (En) e Sperlinga (En).

Lo scorso 30 gennaio era stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 verificatasi alle ore 20:56:44 italiane di ieri, 29 gennaio 2012, nel distretto sismico Costa siciliana settentrionale, ad una profondità di 11 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV sui Monti Nebrodi con epicentro tra i comuni di San Mauro Castelverde (Pa), Castel Di Lucio (Me), Mistretta (Me), Motta D'affermo (Me), Pettineo (Me), Reitano (Me) e Tusa (Me).

La lieve scossa ha fatto seguito ad una sequenza sismica iniziata lo stesso giorno (30 gennaio 2012) con un terremoto di magnitudo 3.1 avvenuto alle ore 12:14:50, cui ne sono seguite altre 2, localizzate nel distretto Monti Nebrodi tra Castel Di Lucio, Mistretta, Motta D'affermo e Pettineo (Me).

Le scosse, solo quella di magnitudo 3.1 percepita dalla popolazione, non sembrano avere prodotto danni, se si eccettua la consistente caduta di calcinacci all’interno della galleria Caronia, sull’autostrada A20 Messina – Palermo, sebbene non vi siano allo stato elementi per potere attribuire a fattori sismici tale crollo, per il quale sono stati allertati i tecnici del CAS, che hanno svolto un sopralluogo e chiuso la galleria stessa al transito.

Prima del sisma delle ore 20:56:44, nella giornata di ieri erano state registrate altre 3 scosse di terremoto, l’ultima delle quali di magnitudo 2.3, avvenuto alle ore 12:53:06 italiane, localizzata dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Monti Nebrodi, con epicentro compreso tra i comuni di Castel Di Lucio, Mistretta, Motta D'affermo, Pettineo e Reitano, in provincia di Messina. La più intensa delle tre – tuttavia – è stata quella magnitudo 3.1, registrata alle ore 12:14:50 nello stesso distretto sismico e col medesimo epicentro.

La terza scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata alle ore 12:20:56. La profondità alla quale si sono verificate le tre scosse sismiche varia tra i 6 e i 7 km.

Un'altra scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è avvenuto alle ore 12:11:12 del 28 gennaio nell'identico distretto, ed una di magnitudo 3.2 è stata registrata alle ore 7:48:15 del 26 gennaio, ancora sui Monti Nebrodi ma con epicentro nei comuni in provincia di Enna di Cerami, Gagliano Castelferrato e Troina.

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