Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CATENO DE LUCA DENUNZIA ANOMALIE ED OMISSIONI DEGLI ORGANI INQUIRENTI E CHIEDE L’INTERVENTO DEL PROCURATORE LO FORTE

Messina, 05/03/2012 – Stamani l’On. Cateno De Luca, ha inviato al Procuratore della Repubblica Guido Lo Forte due corposi memoriali che riguardano, la prima parte delle anomalie ed omissioni degli Organi Inquirenti e che saranno dettagliate ed ampliate nelle prossime denunzie che, il Professor Carlo Taormina, ha avuto già mandato di redigere.
“Finalmente – ha dichiarato De Luca – abbiamo finito le nostre attività investigative che hanno confermato i nostri immediati sospetti: si è infatti appalesata una bella cricca che ha lavorato a più livelli, composta anche da uomini che fanno riferimento diretto al Presidente della Regione Raffaele Lombardo.

Questa squallida cricca aveva varie finalità: estorsiva-politica-calunniatoria ed operava per distruggere Cateno De Luca in tutte le sue molteplici attività.
Prima di depositare le denunzie riguardanti alcuni profili delle attività degli Organi Inquirenti – aggiunge De Luca – vogliamo renderci conto se il Procuratore Lo Forte era a conoscenza, o meno, di certe strane vicende che riguardano anche la Procura dallo stesso diretta oppure, se il “caso De Luca” sia stato lasciato nelle sole mani del P.M. Barbaro.

Tra qualche settimana – conclude De Luca – saranno resi pubblici gli stralci ed i nomi delle denunzie presentate contro quella cricca che ha solo rallentato il mio percorso politico e che ora sarà svelata a tutti i siciliani… padrini inclusi.

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