Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IL SINDACO DI FURNARI, MARIO FOTI, RISPONDE IN MANIERA DECISA ALLA NOTA DI "TIRRENO AMBIENTE"

Furnari (Me), 30.03.2012 - Si ritiene di non dovere prendere lezioni di legalita' dalla " Tirreno-Ambiente", che ha avuto come presidente una persona attualmente detenuta a seguito di condanna a 14 anni di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Una persona che, fino a poco tempo fa, unitamente all'attuale e mai sostituito Amministratore delegato, veniva sentito in Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti ed in tale sede produceva documenti riservati della Commissione medesima.
Rammentiamo alla "Tirreno-Ambiente” che la causa dello scioglimento degli organi elettivi del Comune di Furnari e' imputabile alla nefasta interferenza sul territorio da parte della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea che ha calamitato sullo stesso l'interesse delle organizzazioni criminali con i quali, cosi' come emerge dalle risultanze processuali, i vertici della " Tirreno-Ambiente" hanno avuto rilevanti rapporti nel tempo.

La presenza della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea su questo territorio e', quindi, un fattore criminogeno che, oltre al suolo ed all’aria, ha avuto lo stesso effetto inquinante anche nel tessuto sociale circostante.

Per quanto riguarda Furnari -- proprio stamani con rabbia si è costretti a constatare, impotenti, al fatto che i bambini delle scuole devono rimanere al riparo delle aule chiuse per difendersi dai miasmi maleodoranti che provengono dall'invaso gestito dalla "Tirreno-Ambiente" -- e' opportuno fare delle precisazioni.

Molto è cambiato in questo Comune, com’è ben noto alla "Tirreno-Ambiente", soprattutto nella capacita' di vigilare, di valutare e di difendersi, ovviamente senza timori, riverenze o compromessi. Checche' ne dicano certe prefiche a pagamento.

Non ci sembra che così sia stato per la discarica di Mazzarrà, oltre la puzza che rimane una costante nel tempo.

Per chiudere l'argomento, ci sembra proprio il caso di parafrasare le parole del Vangelo di Marco: " Perche' cerchi la pagliuzza che e' nell'occhio del tuo fratello, e non ti accorgi delle travi che sono nei tuoi occhi...??!"

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