Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"L'ELISIR D'AMORE" CON IL SOLO PIANOFORTE IN SCENA AL VITTORIO EMANUELE

Lo sciopero della maggior parte dei professori d'orchestra ha provocato questa sofferta decisione. Analoghi episodi nei giorni scorsi a Firenze e Palermo
Messina, 27/03/2012 - Sta andando in scena con il solo accompagnamento del pianoforte, la prima de "L'elisir d'amore", in programma stasera al Vittorio Emanuele. Lo sciopero proclamato da Cgil e Uil ha infatti coinvolto la maggior parte dei professori d'orchestra.
In apertura di serata si sono presentati al proscenio il sovrintendente Paolo Magaudda, il direttore Alberto Veronesi e il regista Francesco Torrigiani per spiegare come si sarebbe svolto lo spettacolo. Tra l'altro, Magaudda ha detto: "Due sigle sindacali hanno proclamato per la giornata odierna uno sciopero dei lavoratori di questo Ente. Allo sciopero ha aderito la maggior parte dei professori dell'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele. È una decisione che l'Ente autonomo regionale Teatro di Messina non può condividere ma che certamente deve rispettare.

Altrettanto rispetto è dovuto al pubblico, specialmente a quello degli abbonati del primo turno che non potrebbero più godere di un loro diritto: assistere all'Elisir d'amore. Per questo, come già accaduto pochi giorni fa a Firenze per l'opera "Anna Bolena" e a Palermo per il "Falstaff", "L'elisir d'amore" andrà ugualmente in scena con l'accompagnamento del solo pianoforte. L'Ente Teatro ringrazia il maestro Alberto Veronesi che, proprio nel rispetto del pubblico, ha deciso comunque di dirigere. Con lui ringrazia la compagnia di canto, il coro, il pianista Milo Longo e tutti coloro che partecipano, anche dietro le quinte, a questo spettacolo". Ha poi precisato che "gli spettatori non interessati possono lasciare la sala e chiedere il rimborso del biglietto" e si è scusato per la situazione.

Il pubblico ha applaudito ed è rimasto in sala, anche quando Veronesi ha ribadito che l'opera per come è concepita ha bisogno dell'orchestra, ma gli spettatori lo hanno calorosamente invitato ad andare avanti.
Gli interpreti de "L'elisir d'amore" sono Nicola Alaimo, Francesco Marsiglia, Jessica Nuccio, Alessandro Battiato e Manuela Cucuccio. Repliche il 29 e il 31 marzo.

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