Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PALLAVOLO MESSINA, ATTESA TREPIDANTE IN VISTA DEL BIG MATCH CONTRO IL GIARRATANA

Attesa trepidante in casa Pallavolo Messina in vista del big match della 19^ giornata dal campionato nazionale di serie B2 (palaJuvara, ore 19)

Messina, 09/03/2012 - La squadra giallorossa affronterà, infatti, Giarratana, squadra che insegue la capolista ad otto lunghezze di distanza e tra le candidate al salto di categoria. Certamente una delle formazioni più attrezzate del torneo, che già all’andata ha dato parecchio filo da torcere a Boscaini e compagni, comunque abili a conquistare la vittoria al tie break. Il termometro della vigilia è rappresentato dalle parole di Francesco Trimarchi, vice allenatore e componente dello staff che lavora in stretta sinergia con il coach Giampietro Rigano.

E' questa la sfida che può proiettare Messina verso la vittoria del torneo?
“Siamo senza dubbio di fronte ad uno degli ostacoli più difficile da superare da qui a fine stagione, ma non possiamo ancora considerarla come partita decisiva perché abbiamo molte gare da affrontare. In settimana ho visto i ragazzi molto carichi e pronti all’evento, alcuni di loro sembrano usciti definitivamente da un periodo di lieve flessione quindi siamo pronti. Mi auguro che il solito splendido pubblico di Messina ci possa aiutare durante la gara nel migliore dei modi, sostenendoci dal primo all’ultimo punto come ha fatto fino ad oggi”.

Che avversario vi attendete dopo la battaglia dell'andata?
“All’andata è stata una gara molto equilibrata. Entrambe le squadre, in quell’occasione, non avevano ancora assimilato alla perfezione il sistema di gioco richiesto dai rispettivi allenatori che, senza dubbio, sono entrambi un lusso per una B2. Questo mi fa pensare che la partita di sabato sarà altrettanto agguerrita ma, probabilmente, giocata con una pallavolo più studiata e meno d’impatto. Sono sicuro che Gustavo Saravia le inventerà tutte per portare a casa il risultato ma, dal canto nostro, stiamo preparando la partita in maniera dettagliata per non lasciare nulla al caso”.

Nelle ultime partite Messina ha vissuto di alti e bassi, pur riuscendo sempre a vincere. Che spiegazione vi siete dati rispetto a questi picchi di rendimento?
“L’infortunio di Maccarone (oggi è stato operato, intervento riuscito perfettamente) ci ha costretto ha rivedere alcuni equilibri. Caravello, chiamato direttamente a sostituire Daniele, e tutti i ragazzi, hanno compreso perfettamente il momento delicato che ci attendeva e hanno alzato di molto il loro ritmo di gioco. Ma ci sono anche gli avversari e chi ci incontra vede arrivare la prima in classifica (imbattuta fin’oggi): danno il massimo per bloccarci. Anche squadre che magari adesso hanno poco da chiedere al campionato pensano di poter tentare il colpaccio. Ecco perché per noi, da adesso in poi, saranno tutte finali”.

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