Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

PROCESSO 'OPERAZIONE VIVAIO': UN ERGASTOLO E 170 ANNI DI CARCERE CHIESTI DALL'ACCUSA

Messina, 3 mar. - L'accusa chiede un ergastolo e condanne per oltre 170 anni di carcere nel processo dell'operazione antimafia "Vivaio" sugli interessi e le infiltrazioni mafiose nella gestione delle discariche di Mazzarra' e Tripi, in provincia di Messina. I pubblici ministeri Giuseppe Verzera e Francesco Massara hanno concluso la requisitoria davanti alla Corte d'Assise sollecitando la condanna di diciassette imputati e e tre assoluzioni.
Il carcere a vita e' stato proposto per Nicola Aldo Munafo', accusato dell'omicidio di Antonino Rottino, ucciso a Mazzarra' Sant'Andrea il 22 agosto 2006.

Chiesti 30 anni per Tindaro Calabrese, reggente del clan dei "Mazzarroti", mentre 17 anni sono stati chiesti per Nunziato Siracusa e 16 anni ciascuno per Agostino Campisi e Michele Rotella, 16 anni e 10 mesi per Carmelo Salvatore Trifiro'. Per l'ex boss dei "Mazzarroti" Carmelo Bisognano (nella foto), diventato collaboratore di giustizia, la richiesta e' stata di 6 anni con le attenuanti, mentre per l'imprenditore catanese Alfio Giuseppe Castro, anche lui collaboratore di giustizia, i pubblici ministeri hanno chiesto 8 anni e 6 mesi. Per tutti gli altri chieste pene inferiori.
L'operazione "Vivaio", scattata nel 2008, e' il risultato di un lungo lavoro dei carabinieri del Ros che si e' sviluppato per diversi mesi lungo la provincia tirrenica e che ha fatto luce su una serie di estorsioni e danneggiamenti ai danni di imprese. (AGI)

Commenti