Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

S. AGATA DI MILITELLO, RAGAZZA DI 27 ANNI ARRESTATA PER IL TENTATO OMICIDIO DEL SUO RAGAZZO

S. Agata di Militello, 5 marzo 2012 - Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Compagni di Sant’Agata di Militello, a conclusione di accertamenti scaturiti a seguito del ferimento, con un’arma da taglio, di un giovane di quel comprensorio, hanno tratto in arresto una ragazza di 27 anni ritenuta responsabile di tentato omicidio.
Come detto, l’intervento dei Carabinieri era scattato alle prime ore di domenica a seguito della segnalazione del ricovero presso l’Ospedale di Sant’Agata di Militello di un giovane 25enne, il quale presentava una ferita da arma da taglio all’altezza del torace.

Giunti presso quel nosocomio, all’esito degli accertamenti, i Carabinieri hanno identificato Francesca PICILLI, nata a Sant’Agata di Militello (ME) cl. 1984, incensurata, sul conto della quale i militari dell’Arma hanno raccolto elementi probatori circa il reato di tentato omicidio.

Secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, la giovane, trovandosi nell’abitazione del ragazzo 26enne, con il quale intrattiene una relazione sentimentale, al culmine di una lite scaturita per futili motivi, dopo essersi impossessata di un coltello a serramanico, verosimilmente reperito all’interno della medesima abitazione, avrebbe sferrato un fendente al torace del giovane.

La vittima, prontamente soccorsa dai sanitari dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello, per le lesioni riportate, veniva giudicato guaribile in gg. 15 s.c.

Il coltello, recuperato dai Carabinieri è stato sottoposto a sequestro.
La giovane 27enne, al termine delle formalità di rito, è stata trasferita presso il proprio domicilio dove permarrà in regime di detenzione domiciliare, come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Patti, in attesa di giudizio.

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