Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

S. AGATA MILITELLO, MOZIONE UDC SULLE CRITICITA’ GESTIONALI DELL’ATO ME 1 NELLA RELAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI

SANT'AGATA MILITELLO 27.03.2012 - É stata presentata oggi dal Capogruppo UDC Calogero Maniaci una mozione che impegna il Sindaco a verificare in quale misura i risultati dell'indagine della Corte dei Conti siano riferibili alla gestione dell'ATO ME 1.
La Corte dei Conti nei mesi scorsi ha reso pubblica una relazione nella quale vengono formulati pesanti rilievi nella gestione dei rifiuti in Sicilia, analizzando le 27 società d'ambito tra cui l'ATO ME 1, e mettendo in evidenza le principali criticità nella gestione posta in essere in questi anni.
“Lo scenario della Corte dei Conti è inquietante perché conferma l'esistenza di un sistema che si muove molto spesso nella sfera dell'illegalità. La Corte conferma inoltre una circostanza che ho sempre contestato al Sindaco e cioè l’assenza dei dovuti controlli da parte dei Comuni come una delle cause del disastro degli ATO. Nello specifico dell’ATO ME 1 la Corte denuncia delle situazioni che non possono non essere valutate con attenzione e cioè bilanci costantemente in perdita, elevata consistenza di debiti, elevato contenzioso.

L’ATO ME 1 non è quindi indenne dai rilievi della Corte dei Conti per cui riteniamo necessario che il Sindaco richieda con urgenza una relazione straordinaria al Direttore Generale dell’ATO ME 1, unico responsabile della gestione, ed al Collegio di Liquidazione per le proprie competenze, in merito alle criticità denunciate dalla Corte dei Conti, perché la politica deve assolutamente avere un quadro chiaro ed esaustivo sulle tante anomalie dell’ATO ME 1 che oggi ricadono solo spalle dei cittadini per buona pace di amministratori dimostratisi superficiali nella gestione dei rapporti con l’ATO.”

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