Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

S. AGATA MILITELLO, MOZIONE UDC SULLE CRITICITA’ GESTIONALI DELL’ATO ME 1 NELLA RELAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI

SANT'AGATA MILITELLO 27.03.2012 - É stata presentata oggi dal Capogruppo UDC Calogero Maniaci una mozione che impegna il Sindaco a verificare in quale misura i risultati dell'indagine della Corte dei Conti siano riferibili alla gestione dell'ATO ME 1.
La Corte dei Conti nei mesi scorsi ha reso pubblica una relazione nella quale vengono formulati pesanti rilievi nella gestione dei rifiuti in Sicilia, analizzando le 27 società d'ambito tra cui l'ATO ME 1, e mettendo in evidenza le principali criticità nella gestione posta in essere in questi anni.
“Lo scenario della Corte dei Conti è inquietante perché conferma l'esistenza di un sistema che si muove molto spesso nella sfera dell'illegalità. La Corte conferma inoltre una circostanza che ho sempre contestato al Sindaco e cioè l’assenza dei dovuti controlli da parte dei Comuni come una delle cause del disastro degli ATO. Nello specifico dell’ATO ME 1 la Corte denuncia delle situazioni che non possono non essere valutate con attenzione e cioè bilanci costantemente in perdita, elevata consistenza di debiti, elevato contenzioso.

L’ATO ME 1 non è quindi indenne dai rilievi della Corte dei Conti per cui riteniamo necessario che il Sindaco richieda con urgenza una relazione straordinaria al Direttore Generale dell’ATO ME 1, unico responsabile della gestione, ed al Collegio di Liquidazione per le proprie competenze, in merito alle criticità denunciate dalla Corte dei Conti, perché la politica deve assolutamente avere un quadro chiaro ed esaustivo sulle tante anomalie dell’ATO ME 1 che oggi ricadono solo spalle dei cittadini per buona pace di amministratori dimostratisi superficiali nella gestione dei rapporti con l’ATO.”

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