Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

AL PRESIDENTE NAPOLITANO: I POLITICI CORROTTI INDEGNI DELL’ITALIA QUANTO GLI EVASORI

16 aprile 2012 – Caro Presidente, gli italiani pensiamo che INDEGNI siano i politici che da sempre ci derubano dei soldi e dei diritti. La Corte dei Conti stima l'evasione in 100 miliardi di Euro, ma anche la corruzione in 60 miliardi e gli sprechi per clientelismo in 120 ogni anno.
La stimiamo ma ci meraviglia che su questo non usi la stessa indignazione.
Assistiamo agli spot sui vari parassiti ma si è dimenticato di concludere con i veri parassiti degli italiani: i POLITICI: al cui confronto quei ladri dei Proci alla corte di Ulisse sembrano dilettanti.

2000 miliardi di debito pubblico,totale carenza di servizi,disoccupazione che nel Meridione diventa drammatica, eppure si continua ad aumentare le tasse e non si pensa per niente agli sprechi.
Lo Stato non paga gli imprenditori per lavori fatti,così facendoli fallire, aumentando la disoccupazione e purtroppo anche suicidare e si elargiscono ingenti risorse economiche ai partiti di cui sono una trance che verrà pagata a luglio , è di 192 milioni eppure non si pensa nemmeno di bloccarli.
Di Pietro vorrebbe un referendum ma fino ad oggi li ha incassati, ora che ci siamo indignati vuole apparire come difensore dei nostri diritti

Noi ancora la stimiamo ma ha il dovere di intervenire pesantemente in difesa di chi ormai si considera suddito e non cittadino.

Enzo Maiorana
"NOI MERIDIONALI"

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