Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IL MINISTRO DELLA SANITÀ DEL KOSOVO IN VISITA ALL’ASP MESSINA E ALL’OSPEDALE “SAN VINCENZO” DI TAORMINA

Messina, 20/04/2012 - Il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, dott. Francesco Poli, ha ricevuto stamani, nella sede Generale dell’ASP, il Ministro della Sanità del Kosovo, on. Ferid Agani, da qualche giorno in visita ufficiale in Sicilia su iniziativa del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme O.S.J. “Cavalieri di Malta”.

L’intento dell’on. Agani è conoscere le diverse realtà sanitarie della regione al fine di instaurare, con alcune strutture specialistiche di eccellenza italiane, rapporti di convenzione e di collaborazione per sviluppare la formazione professionale medica e paramedica e migliorare l’assistenza e la cura delle patologie in quelle branche specialistiche ad oggi ancora carenti nella giovane nazione kosovara, che proprio adesso sta avviando la riforma del sistema sanitario.
Lo schema della sanità del futuro e le eccellenze del territorio siciliano: questi i principali argomenti trattati nel corso dell’incontro di stamattina, al quale hanno preso parte anche il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo dell’ASP Messina, dott. Santo Conti e dott. Giulia Pulejo, e il Grande Ospedaliero, Priore di Sicilia dell’O.S.J., dott. Giuseppe Madia.

Come è stato sottolineato nel corso della conversazione, il nuovo sistema sanitario deve ormai svilupparsi tenendo conto esclusivamente del fabbisogno reale della popolazione. Poter, infatti, conoscere la domanda di ricovero e le sue caratteristiche permette di riprogettare l’offerta in maniera più puntuale e appropriata e rimodularla nel tempo seguendo l’evoluzione demografica ed epidemiologica e le sue modificazioni causate dall’innovazione tecnologica e scientifica ma anche dai cambiamenti culturali e sociali.

Si è ribadito inoltre come sia necessario passare da una logica di efficienza operativa della singola unità operativa e del singolo ospedale, ad una logica di efficienza complessiva del sistema nella sua globalità garantendo livelli di attività secondo volumi e tipologie di prestazioni. Questo implica il passaggio da una logica di assistenza basata su strutture e posti letto ad una logica basata sulle funzioni che si devono svolgere dentro e fuori le strutture e in maniera integrata con il territorio.
Il Commissario Straordinario si è poi soffermato sui centri d’eccellenza siciliani, con riferimento anche al Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo Bambin Gesù operante presso il Presidio Ospedaliero di Taormina, capaci di creare formazione, risposte sanitarie d’eccellenza e l’affermazione di un modello.

A seguire, la delegazione kosovara si è spostata a Taormina per visitare alcuni reparti di eccellenza dell’Ospedale “San Vincenzo”. Accolto dal Direttore Sanitario del Presidio, dott. Paolo Cardia, dal Direttore del Progetto CCPM Bambin Gesù, dott. Giampaolo Grippa, e dal Sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua, il Ministro ha preso visione dapprima del Reparto di Oncologia medica, nelle sue due ali riservate al day hospital, all’attività ambulatoriale e alla degenza, e di Oncologia chirurgica. Successivamente, guidato dai primari di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica del CCPM Bambin Gesù, dott. Paolo Guccione e dott. Guido Michelon, l’on. Agani ha visitato il Comparto operatorio di Emodinamica, in particolare la sala ibrida per l’emodinamica e la sala chirurgica, e, infine, la degenza e la terapia intensiva.

L’on. Agani ha espresso il proprio apprezzamento per il modello organizzativo, la visione economica, l’operatività dell’ASP, adattabile alle caratteristiche territoriali del Kosovo. L’auspicio è ora quello di avviare rapporti di collaborazione tra il Ministero kosovaro e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina. Tra le ipotesi previste, quella di inviare un’equipe del CCPM in Kosovo per uno screening sui bambini in attesa di un intervento chirurgico (68 in tutto il Paese), che, dopo la selezione dei casi più urgenti, a Taormina potranno essere finalmente sottoposti all’operazione di cui hanno bisogno.

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