Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA: EX SCHIPANI, SI RIACCENDE LA VERTENZA. LAVORATORI "AL BUIO" DA QUATTRO MESI

Fim Cisl: "Vi era impegno dell'Aristea all'assorbimento subito dopo la firma del contratto ma preferisce affidare i servizi a ditte esterne non rispettando l'accordo". Il sindaco pronto a convocare le parti dopo Pasqua

Messina, 03/04/2012 - "C'era un impegno formale da parte del sindaco e del consorzio Aristea, un impegno a tutt'oggi disatteso". Il segretario provinciale della Fim Cisl Antonino Alibrandi spiega così la decisione di riaprire il fronte vertenziale degli ex Schipani che questa mattina hanno inscenato un composto sit-in di una delegazione di lavoratori a Palazzo Zanca chiedendo di essere ricevuti dal sindaco.

"Nel capitolato di gara per l'appalto di gestione della pubblica illuminazione - continua Alibrandi - era prevista la clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali con l'impegno da parte dell'azienda di assorbire il personale in mobilità della Schipani non appena firmato il contratto. Così non è stato, visto che la firma è avvenuta il 23 dicembre scorso e il consorzio Aristea, piuttosto che rispettare gli accordi, continua ad affidare a ditte esterne i lavori che non riesce a espletare con i propri dipendenti, evitando così di ricollocare i dipendenti in attesa".

Sono 21 i lavoratori ex Schipani rimasti in mobilità, ammortizzatore sociale che per alcuni scadrà a breve. Da qui la preoccupazione della Fim Cisl che vuole evidenziare al sindaco la grave situazione venutasi a creare.

"Al sindaco - afferma Alibrandi - chiederemo di convocare un confronto con l'azienda e l'ufficio tecnico del Comune per attestare quali siano le motivazioni per cui l'Aristea non aumenta la forza lavoro nonostante la necessita evidenziata dai continui disservizi che si registrano in città a causa della carenza di personale per garantire la manutenzione dei 28mila punti luce".

Il sindaco, tramite l'assessore comunale al Lavoro Capone, ha preannunciato alla delegazione guidata dalla Fim Cisl la convocazione di ima riunione subito dopo le festività pasquali.

Commenti