Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

NOVARA DI SICILIA: FERMATO IL 64ENNE GRAVEMENTE INDIZIATO DELL’OMICIDIO DI SEBASTIANO RACITI

Novara di Sicilia (ME), 20 aprile 2012 - Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno dato esecuzione ad un provvedimento di fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto nei confronti di GRASSO Rosario, nato ad Acireale (CT) cl. 1947, commerciante, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto gravemente indiziato di omicidio.
Le indagini dei Carabinieri della Compagnia del Longano erano scattate nel primo pomeriggio di ieri, quando Rosario GRASSO si è presentato alla Caserma dei Carabinieri di Novara di Sicilia, assumendosi la responsabilità sul grave fatto criminoso e consegnando, in quella circostanza, un revolver cal. 38, da lui regolarmente denunciato alle Autorità di P.S. ma per la sola detenzione.

Immediatamente, infatti, al fine di riscontrare la veridicità di quanto dichiarato dal GRASSO Rosario, i militari della locale Stazione e quelli della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto collaborati nell’ambito dei rispettivi territori di competenza dai Carabinieri delle Compagnie di Acireale e di Giarre, si sono portati lungo la Strada Statale 185, nella Contrada Vallone Botte, tra i Comuni di Novara di Sicilia (ME) e quello di Francavilla di Sicilia (ME), dove in un pendio prossimo all’arteria stradale, tra la vegetazione del sottobosco, hanno rinvenuto il cadavere di RACITI Sebastiano, nato ad Acireale cl. 1961, domiciliato a Giarre (CT), commerciante, il quale era stato attinto mortalmente da alcuni colpi di arma da fuoco.
La macchina investigativa, attivatasi immediatamente con l’intervento in Contrada Vallone Botte del Comune di Novara di Sicilia (ME) anche del Sostituto Procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Mirko Piloni, ha visto impegnati gli inquirenti per diverse ore, al fine di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.

Questa mattina, il citato GRASSO Rosario, alla luce dei gravi e concordanti indizi di colpevolezza raccolti a suo caric

o nell’ambito della tempestiva e sinergica attività investigativa dei militari della Stazione Carabinieri di Novara di Sicilia, supportati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, dott. Mirko Piloni, è stato sottoposto a fermo ed associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, poiché ritenuto indiziato di omicidio.

Sono in corso accertamenti per risalire alla motivazione ed alle modalità del fatto criminoso.
È frattanto stata richiesta, da parte dell’A.G. competente al GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, la convalida del fermo.