CERRETI: LE GESTA DEL PRESIDENTE RICEVUTO SULL'INDENNITÀ DI FUNZIONE MERITANO CHIARIMENTI E RETTIFICHE

Il grande risalto mediatico dato alle gesta del Presidente della Provincia regionale di Messina on. Giovanni Ricevuto per la rinunzia all’adeguamento della Sua indennità di funzione, merita chiarimenti e rettifiche circa cifre ed azioni mal interpretate e riportate da taluna stampa
Messina 15/05/2012 - “Personalmente ritengo l’atto compiuto dal Presidente della Provincia regionale di Messina di rinunziare al proprio adeguamento dell’indennità, meritorio dal punto di vista sociale, anche se viziato da una condotta politica ed amministrativa, soprattutto in materia, negli ultimi quattro anni indecorosa ed in rispettosa del Consiglio Provinciale, mai coinvolto da Ricevuto in merito.

Fermo restando la mia personale disponibilità a rinunziare all’intero importo dell’indennità per la causa pubblica, essendo tra l’altro dipendente regionale, quindi tra i pochi Consiglieri provinciali a non gravare ulteriormente sulle casse dell’Ente per il rimborso mensile delle spettanze ai datori di lavoro, non posso accettare però, che giusto il Presidente Ricevuto, promotore mediatico della rinunzia all’adeguamento, si dichiari all’oscuro della determina dirigenziale di adeguamento, e che soprattutto nel suo populistico agire mediatico, eviti di menzionare e per conseguenza di restituire gli arretrati già incassati nelle spettanze di Aprile per lo stesso adeguamento, € 2.609,16, e sempre nella logica del risparmio, ancor meglio farebbe a rinunziare anche ai suoi rimborsi per missioni, cene e pranzi istituzionali, che solo nell’ultimo mese hanno costretto l’Ente a corrispondergli ben € 1.381,97.
Nel chiarire che la reale rinunzia economica da parte del Presidente Ricevu
to riguarda l’aumento del 10% della sua indennità, ovvero € 869,72, differenza tra l’indennità non adeguata di € 7.827,41 e la cifra adeguata alla L.R. n. 22 del 2008 di 8.697,13, corre l’obbligo precisare ulteriormente, che l’Ente Provincia non può accettare le singole rinunzie dei propri amministratori all’aumento delle spettanze, fermo restando che in vero i Consiglieri hanno visto lievitare il tetto massimo dei gettoni di presenza di € 260,91 al lordo, quanto invece accettare regolare richiesta di devoluzione di parte del netto mensile pagato in gettoni di presenza, allo stesso Ente Provincia o a chi ben si crede, come avviene nel resto del Paese.
Ovviamente stessa opportunità per gli Assessori Provinciali che hanno visto lievitare invece le proprie indennità da € 5.087,82 a € 5.653,14.

Infine dichiaro e ribadisco la personale disponibilità da subito ad appoggiare qualsiasi decisione e soluzione amministrativa in merito, la maggioranza del Consiglio Provinciale intenderà prendere.”

Il Consigliere Provinciale
 Roberto Cerreti
Capogruppo M.P.A.