Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CIMINO: "I CITTADINI DEVONO ESSERE TUTELATI DAI TEMPI INFINITI DELLA GIUSTIZIA"

Palermo, 25 Maggio 2012- La ragionevole durata del processo è un valore sacro tutelato dalla Costituzione e la generica aspirazione di una risposta giusta e fornita «in tempi ragionevoli» alle esigenze dei cittadini di vedere risolte le loro controversie ha costituito sempre un obiettivo da perseguire .Purtroppo quella che dovrebbe essere una legittima aspettativa, da sempre si è scontrata con stanche impostazioni culturali, con inidoneità organizzative e, soprattutto, con la difficoltà di individuare e accogliere un «modello ideale» di processo.

Si dovrebbe perseguire un nuovo percorso della giustizia verso un' idea di azienda -giustizia con lo scopo di efficienza e di risparmio di danaro ed energia. La giustizia dovrebbe essere intesa come servizio che lo Stato rende alla collettività e anche soprattutto come un diritto della collettività."

L'articolo 111 della Costituzione recita che la giurisdizione si attua mediante giusto processo ma come si può parlare di giusto processo quando non c'è certezza sui tempi per esempio del processo civile e spesso la sentenza arriva quando non serve più?

Sia nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo (10 dicembre 1948), sia nella Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (4 novembre 1950) viene sottolineato che «ogni persona ha diritto a un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale», purtroppo per i tempi lunghi della giustizia questo non è stato attuato fino ad oggi.

E' il momento che sia i politici che gli esperti, i professori, i magistrati , lavorino affinchè questi principi non rimangano solo parole soprattutto per evitare sanzioni dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per i tempi assurdi della giustizia italiana."Lo ha dichiarato Michele Cimino ,deputato regionale di Grande Sud, moderando la tavola rotonda organizzata dall'ISEL dal titolo" Giurisdizione : ragionevole durata del processo."

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