Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

“CONTROCORRENTE”: VENERDI’ AL MONTE DI PIETA’ L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI FRANCESCA BORGIA

MESSINA, 30/05/2012 - Sarà inaugurata venerdì 1 giugno 2012, alle ore 18.30, presso il Monte di Pietà la mostra dal titolo “Controcorrente” di Francesca Borgia. A presentare l’evento, promosso dalla cooperativa sociale Onlus “Trapper” in collaborazione con la Provincia regionale, sarà il critico d’arte Teresa Pugliatti. I quadri in esposizione raccontano il mare indagato interiorizzato e rielaborato quasi come ulteriore "struttura" della città.

Ogni opera racchiude un processo ininterrotto di transiti e dispiegamenti sulla pelle o le profondità marine, così i Tagli e le Scale o i Bastardi diventano elementi di conoscenza e attenzione verso il proprio territorio apportando un contributo che ha valore culturale, emotivo ed intellettuale.

Grandi lavori densi di pittura ci offrono riflessioni sul rapporto d'amore e di odio verso l'Isola, luogo di passione e dolore,di bellezza e di sfacimento, di coraggio e rassegnazione.

L’artista è anche un “inventore” di qualcosa che prima non c’era ma che la sua esperienza sociale e culturale sa tradurre in opera.

“Davanti alla tela acuisco le capacità recettive e mi predispongo ad individuare una forma che possa connettere il mondo naturale a mondo simbolico”.

Francesca Borgia, artista messinese, ha conseguito il diploma in Arte Applicata nel 1977.

Nel 1981 ha frequentato il laboratorio di tecniche calcografiche di Mariella Marini e, nel 1982 insieme ad altri quattro artisti messinesi costituisce il gruppo Ennesse (nuovo segno) dove la ricerca grafica è intesa come strumento unico di crescita e di libertà.

Dal 1984 al 1988 collabora attivamente con l’Associazione culturale Arti Visive della libreria Hobelix, organizzando e promuovendo mostre, convegni e rassegne sulle produzioni artistiche giovanili siciliane e italiane, assieme ad autorevoli personalità del mondo dell’arte. E’ questo un proficuo periodo di progettazione e analisi dialettica che attiva relazioni fra esterno e interno in un continuo ed entusiasmante rinnovamento di mezzi e linguaggi.

Concluso il sodalizio, gli anni ’90 portano Francesca Borgia ad indagare, con la pittura, il complesso mondo dell’handicap, tenendo dei laboratori presso il Centro “La ragnatela” dove l’arte, che guida e accoglie le reazioni emotive e razionali dei ragazzi, diventa mezzo di esplorazione e socializzazione. Nel contempo, nel 1997, insieme ad un gruppo di artisti che operano nella città, intende proseguire l’impegno atto a privilegiare l’indagine problematica intorno ai temi dell’arte, della ricerca artistica, della committenza pubblica, del rapporto degli artisti con la città e con lo spazio urbano.

E’ il momento dell’Associazione culturale “Arti visuali città di Messina”.

Dal 2004 collabora col Parco Ecologico Forte S. Jachiddu, dando vita ad Arte/Forte, iniziativa nata dall’incontro di artisti ed operatori di spazi no-profit in un territorio naturale ricco di storia, contenitore che si pone come mediatore tra galleria privata e istituzione a gestione pubblica; svincolato dai legami di mercato, ma che può indirizzare dinamiche di promozione dell’ arte contemporanea.

Nel 2005 Francesca Borgia è fra i promotori dell’associazione artisti visivi “senza chiedere il permesso”. E’ con questa associazione che si conducono le battaglie più aspre verso l’amministrazione pubblica, incapace di gestire eventi artistici sul territorio e di tutelarne il patrimonio storico-artistico.

Nell’ ultimo decennio l’artista ha integrato la ricerca pittorica con battaglie di impegno civile, rafforzando il concetto di identità e territorio.

La mostra rimarrà aperta fino a venerdì 15 giugno 2012 e sarà visitabile tutti i giorni tranne i lunedì) dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30.

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