Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

LIPARI: ARRESTATE 5 PERSONE CHE SPACCIAVANO DROGA AI TURISTI, RECAPITANDOLA ANCHE CON LE BARCHE

Lipari (Me), 10 maggio 2012 - All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, a conclusione di una articolata attività investigativa protrattasi per circa sei mesi, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare a carico di 5 persone del posto, indagate di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha consentito di disarticolare una banda di pusher, che si approvvigionavano di cocaina ed hashish a Palermo ed a Catania, per poi smerciarle a Lipari e nelle altre isole dell’arcipelago.

I cinque indagati, in particolare sull’isola di Lipari, si avvalevano di una fitta rete di smercio al dettaglio della droga, offrendo, a qualsiasi ora, disponibilità di diverse varietà di stupefacente, specie ai turisti nel periodo estivo.
Sempre reperibili, i pusher si muovevano a bordo di scooter per raccogliere “le prenotazioni” ed effettuare le “consegne”, ma quando necessario si avvalevano anche di imbarcazioni per le consegne sulle altre isole dell’arcipelago eoliano.

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