Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA, 5 GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI PER FURTO

Messina, 19 maggio 2012 - Prosegue l’azione di prevenzione dei Carabinieri che sventano ancora un ennesimo furto, assicurando alla giustizia cinque giovani sorpresi sulla via Nazionale del Villaggio Briga Marina, dopo aver danneggiato alcune fioriere poste sulla pubblica via ed essersi impossessati del rame che era posto al bordo delle stesse. Ad “intercettare” intorno alle 23.00 di ieri sera i giovani, sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Santo Stefano Medio che hanno sorpreso i malfattori mentre caricavano il rame sull’autovettura in uso ad uno dei giovani.

Nella circostanza, dopo avere identificato gli autori in CROCE’ Giuseppe Aurelio, nato a Messina cl. 1992, GALLETTA Filippo, nato a Messina cl. 1994, GILETTO Gesualdo nato a Messina cl. 1992, DE DOMENICO Antonino nato a Messina cl. 1991 ed un minore 17enne, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione sull’autovettura rinvenendo, all’interno del bagagliaio quanto asportato.

Per i cinque prevenuti sono quindi scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento in concorso. Nell’udienza con rito direttissimo tenutasi nella mattinata odierna presso il Palazzo di Giustizia, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti dei quattro maggiorenni disponendo nei confronti degli stessi l’obbligo di dimora presso i rispettivi domicili, mentre per il minore era già stato disposto l’accompagnamento presso un centro di prima accoglienza di Messina.

Commenti