Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: RAPINATORI DI COPPIETTE ARRESTATI DALLA POLIZIA, PURE UNA MINORENNE

Messina, 12/05/2012 - Nelle prime ore di ieri, gli agenti delle Volanti hanno individuato, bloccato ed arrestato un gruppo di cinque giovani, tra cui una ragazza minorenne, responsabili della tentata rapina e della rapina consumata ai danni di due coppie appartatesi stanotte sul lungomare di Mili Marina.
I responsabili degli episodi criminali sono due pregiudicati messinesei di anni 19 e di anni 23, due incensurati messinesi di anni 23 e di anni 20 e di una minorenne anch'essa incensurata.
Le ricerche dei malviventi sono scattate quando le vittime hanno chiesto aiuto alla Polizia di Stato.

Entrambe le coppie, in momenti diversi, sono state avvicinate dai rapinatori, due dei quali travisati da un foulard e da un passamontagna, mentre si trovavano all’interno delle rispettive autovetture. Minacciati con una pistola, la prima coppia è riuscita a scappare e a sottrarsi alla rapina, la seconda è stata invece derubata della somma complessiva di 10 euro.
L’immediata perlustrazione della zona interessata e di tutta l’area circostante ha consentito agli agenti di bloccare la gang nel frattempo divisasi.

I due che avevano materialmente rapinato le coppiette sono stati individuati sulla SS114 Santa Margherita e trovati in possesso del foulard e del passamontagna utilizzati per travisarsi. Inoltre, alla vista degli agenti, i rei hanno maldestramente ed inutilmente cercato di disfarsi dell’arma, poi rivelatasi una pistola giocattolo.

Gli altri tre, fermati a bordo di un’auto nei pressi del tratto di spiaggia dove erano state rapinate le coppiette, fornite inizialmente spiegazioni poco plausibili e contraddittorie, hanno alla fine ammesso le proprie responsabilità nell’accaduto.
I quattro maggiorenni, responsabili del reato di rapina aggravata in concorso, sono stati pertanto arrestati e saranno giudicati stamani con rito direttissimo.
La minorenne è stata associata presso il Centro di Prima Accoglienza di questo centro.

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