Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA SEMPRE PIU’ MULTIETNICA E MULTICULTURALE, IN 10 ANNI RADDOPPIATA LA PRESENZA DEGLI STRANIERI

INTERCULTURALFEST, L’ANOLF E LA CISL PRESENTANO LO STUDIO SULLA PRESENZA DEGLI STRANIERI A MESSINA: SABATO 26 MAGGIO ALLE ORE 10.30 AL DON ORIONE
Messina, 25 maggio ’12 – Sono 11777 gli stranieri residenti a Messina, più del doppio rispetto al 2001 quando nella nostra città ne erano censiti 4789. Messina, quindi, diventa sempre di più una città multietnica e multiculturale e lo studio “Gli immigrati a Messina” condotto da Andrea Salanitro, dottore di ricerca in Metodologia delle Scienze Sociali presso l’Università di Firenze, effettua una “radiografia”, in termini non solo numerici, degli stranieri residenti a Messina. Lo studio è stato realizzato in collaborazione con l’Anolf di Messina, l’associazione promossa dalla Cisl, che da molti anni offre quotidianamente e gratuitamente un’ampia attività di servizi a favore degli immigrati e con gli immigrati, vuole contribuire a migliorare la conoscenza di una realtà non più trascurabile.
L’analisi - che si basa essenzialmente su dati dell’anagrafe comunale aggiornati al dicembre 2011, elaborati in maniera analitica e con risultati davvero significativi – verrà presentata sabato 26 maggio alle ore 10.30 all’Istituto Don Orione di viale San Martino nell’ambito dell’InterculturalFest. La ricerca è stata svolta in tre fasi, una di visione generale dei dati e analisi della loro coerenza e fondatezza, la seconda sull’elaborazione in funzione di alcuni aggiornamenti relativi alla cittadinanza, distinguendo, ad esempio, i cittadini dell’ex-Jugoslavia in serbi, croati, bosniaci, kosovari, macedoni o anche i cittadini eritrei da quelli etiopici.

Nella terza fase si è proceduto alla vera e propria analisi dei dati suddividendo i risultati dei residenti stranieri a Messina in sezioni che, dopo un quadro di riferimento generale, si distinguono in: cittadinanza, distribuzione per Municipalità, classi d’età e genere, minorenni, stato civile, matrimoni, flusso migratorio, stranieri nati in Italia e italiani nati all’estero. Il tutto sintetizzato attraverso grafici e oltre 100 tabelle.

Alla presentazione saranno presenti il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese, i presidenti dell’Anolf Messina Dino Calderone e Youssef Zhar, il curatore della ricerca Andrea Salanitro che esporrà i dati ottenuti.

A seguire, sempre all’Istituto Don Orione, è previsto l’appuntamento con “Cucina e Intercultura”, occasione di scambio e integrazione attraverso l’interpretazione dei cuochi delle diverse comunità con degustazione dei piatti tipici stranieri.

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